Il “caso Savona”
Quanto accaduto in questi giorni supera l’immaginazione più fervida. Una crisi che si protraeva da tre mesi stava per concludersi con la formazione di un governo, che poteva contare su una maggioranza parlamentare. L’esito, però, è stato impedito non da litigi fra le forze politiche né da eventi esterni, ma dal capo dello Stato, che ha rifiutato di nominare un ministro.
Ora, è certamente vero che il presidente della Repubblica nomina i ministri proposti dal presidente del Consiglio ma ritengo che egli possa rifiutarsi di farlo solo in presenza di evidenti indizi di incostituzionalità. Ma non è stata la Costituzione a determinare il rifiuto della nomina; come il presidente ha dichiarato, è stata una teoria economica. L’idea è che nominare Savona al MEF avrebbe determinato un aumento dello spread, “sottraendo risorse alla spesa sociale”, e la crisi dell’euro. Non credo che, nemmeno in stato di ebbrezza, Paolo Savona abbia mai avuto questa considerazione stellare della [...]