Sembra che Emma Bonino, vicepresidente del Senato, abbia dichiarato che intende votare a favore dell'arresto del senatore Lusi,ex-tesoriere della Margherita. L'arresto non ha fondamento legale: il pericolo di fuga non appare plausibile, l'inquinamento delle prove e la reiterazione del reato sono impossibili. Lusi collabora con i magistrati. Come mai Emma, garantista di ferro, sposa una tesi forcaiola?
Antonio Martino, mercoledì 20 giugno 2012
E’ pur vero che la corruzione non è la causa ma l’effetto delle pratiche non democratiche di certa politica. Il punto è che se se le norme sono criminogene il politico si corrompe non per accidente ma necessariamente perché la “natura” umana è debole, caduca.
Caro professore, sono ancora una volta d’accordo con lei. Non era necessario che il Senato desse la’utorizzazione all’arresto di Lusi dato che non c’era pericolo di fuga (lo avrebbe già fatto da tempo),nè possibile reiterazione del reato, nè pericolo di inquinamento delle prove dato che Lusi ha collaborato con la Giustizia. Il PD votando a favore e Il PDL astenendosi hanno fatto prevalere motivi politici e di comodo seguendo quella voglia di gogna che verdo salire con preoccupazione in Italia. Sui Radicali e il voto a favore della Bonino non sono sopreso dalla loro indole giustizialista dato che ricordo bene come esultarono per l’esclusione del PDL dalle elezioni regionali nel Lazio. Invece di accettare il confronto del voto i radicali preferivano l’esclusione dei concorrenti alla faccia dell’espressione della volontà popolare. Un saluto
Caro Cacciari,
l’occasione fa l’uomo ladro, la corruzione fa l’uomo politico. Ora, dato che quando un politicante muore diventa uno statista, mi sembra evidente che abbiamo bisogno di moltissimi statisti!
Cordialmente,
am
Hai tutto il mio supporto, considerando anche che sono un ‘razza Piave’.
Purtroppo supporto morale visto che mi trovo un po’ fuori mano, altrimenti stai certo che a Venezia ci sarei venuto.
Concludendo (come diceva Mike Bongiorno…):
Martino for President!
Adriano, è almeno la terza volta che quando scherzi ti prendiamo sul serio. Almeno, metti “scherzo . . . ” alla fine! Se ne sentono tante che non è sempre scontato . . .
Grazie Sergio per aver citato Gaetano Mosca.
E’ proprio così: ormai facente parte della classe politica, la Bonino ha rinnegato se stessa per una formula populista.
Allora la domanda è: ma il politico nasce così (con la faccia di bronzo), o lo diventa?
Quel “bene” era abbastanza ironico, ma al male non c’è mai fine (Bindi).
Caro Adriano, grazie di cuore.
Se penso all’evento di Venezia organizzato dai Tea Party Italia che rappresento in loco e che ho contribuito alla realizzazione, dove molte persone comuni continuano a chiedermi informazioni sul Prof. Martino, sulle ricette liberali, sul concetto di Patriota e sull’entusiasmo che ha animato in primis il Prof. Martino sotto al sole circondato da giovani di ogni estrazione, cultura e tipo di associazione, think tank e gente comune, si allora mi sento ancor più felice e deciso a continuare a lottare per i nostri ideali.
Certo, ci sono anche le Cassandre di turno ma di queste non me ne sono mai curato e mai lo farò: mi riferisco a quei liberali , bravi a criticare (e per certi versi giustamente)il Pdl, per non aver mantenuto le promesse, per averli traditi (cosi dicono) ma, mai a sporcarsi le mani; molti di loro, di quelli che dicono di essersi allontanati da S.B. non hanno mai votato F.I. , non si sono mai sporcati le mani scendendo nelle piazze e fabbriche, facendo volantinaggio o attaccando manifesti e magari gioivano pure se quelle rivoluzioni liberali non venivano realizzate, sempre in cerca di un alibi. Tanti di loro li conosco personalmente , purtroppo.
Mi rincuora invece l’entusiasmo e le eccellenze che a Venezia sono scese in Campo San Geremia, a tutti quei giovani che da casa hanno seguito l’evento su Twitter e facebook e con il cuore erano li con noi a sognare l’avvio di quella scintilla che, sicuramente sarà alla base della nuova grande rivoluzione liberale che si riconosce nello spirito del 94 al pari di quella che ci fu nel 1773 nella Baia di Boston, quando dei sognatori (Boston Tea Party)rovesciarono a mare le casse di Tè perché stufi delle tasse.
Per questo dopo Venezia sono ancora più felice di sporcarmi le mani e con umiltà continuare a lavorare togliendo spazio alla mia vita privata e anche al mio portafoglio perché attorno al prof. Martino si possa nuovamente sognare ma, questa volta per costruire davvero. E di questo ne sono certo. I have a dream.
Scusa Giulio, tu scrivi:
“”e se ci va male Rosy Bindi ! “”
Perché con Monti, Prodi (Prodi!!!!), Pisanu e Dini ci andrebbe bene?
Emma forcaiola perchè anche un radicale che aspira i miasmi del social-statalismo onnipresente rischia di restare intossicato.
A meno di non chiamarsi Marco Pannella, e neutralizzare i miasmi con uno sbarramento di fumo, ovvio.
Caro Claudio,
pensandoci un po’ su credo proprio tu abbia ragione. Mai come in questo momento, in cui l’opinione pubblica è giustamente (forse …fortunatamente?) frastornata, i simboli possono assumere grande importanza per trasformare un sogno in un progetto di grande rinascita liberale.
Istintivamente, ripeto, mi urtava il pensiero di vedere Martino “sprecato” in un puro ruolo simbolico (se è il prezzo da pagare, ho pensato, pazienza…).
Ragionandoci un po’ su mi sono convinto che, forse, non è così. Se infatti ci si propone di cambiare lo Stato secondo le riforme elencate dallo stesso Martino, è altresì chiaro che anche il Ministero dell’Economia deve giocoforza diventare qualcosa di POCO importante (meno importante è, meglio è).
Ergo, Martino sarebbe sprecato pure lì!!!
Torno al discorso Radicali. Innanzitutto caro Claudio, riguardo alla faccenda Dalai Lama, tu hai ragione da vendere e la Bonino torto marcio, così come sulla faccenda Lusi e molto altro.
Fatta questa doverosa premessa, non me la sento proprio di condividere alcuni giudizi espressi nei confronti dei Radicali.
Credo, mi sbaglierò, che l’Italia debba molto a quel bastian contrario di Pannella. Non penso, anche qui mi sbaglierò, che siano così interessati alle poltrone.
Prima di tangentopoli Pannella aveva urlato (inascoltato) fino a perdere il fiato contro la “Partitocrazia” (sbaglio o l’ha inventato lui il termine?). Quanto sono arrivati Di Pietro & C. gli sarebbe bastato continuare ad urlare e denunciare (come face Bossi ai tempi e fa Grillo oggi) per mietere una valanga di voti (e poltrone). Invece fece (credo coerentemente) una inversione ad U e si assunse il ruolo (scomodissimo) di difendere la classe politica contro quello che era diventato il potere “assoluto” della magistratura.
E poi… un “partito” di qualche %, nella più rosea delle ipotesi, che si batte per il bipartitismo, uninominale a turno unico, etc.,etc.? Diamogli dei masochisti se vogliamo ma non dei “caccia-cadreghe”
Ad ogni buon conto caro Claudio, anche se ci sono cose che magari non condivido con te, si tratta semplicemente di bazzeccole (non condivido neppure in toto quello che dice Martino!) che non mi esentano certo dal dovere di togliermi tanto di cappello per te e le altre persone ancora in trincea a lottare per la libertà (io ho alzato bandiera bianca e sono fuggito in “esilio”).
Complimenti ancora a molta stima.
Una cosa sola mi aspetterei dal Prof. Martino, qualora diventasse Presidente della Repubblica: che facesse apparire il predecessore “picconatore” un dilettante!!!
Ma quante volte Emma è stata candidata, o si è auto proposta per essere candidata ? Un’infinità… alla presidenza regione Lazio, presidenza della Repubblica, ministro degli esteri, presidenza della Camera dei Deputati, presidenza del Consiglio dei Ministri, ministro della Difesa, rappresentante europeo in Kosovo, varie missioni ONU, inviata in Iraq…e spero di non dimenticarne qualcuna. Ha fatto solo il Commissario europeo nominata da Berlusconi…
Certo meglio lei che certe altre persone…ma credo che alla fine se ci andrà bene il Presidente della Repubblica sarà scelto tra Monti, Prodi, Pisanu, Dini e se ci va male Rosy Bindi ! In ogni caso 7 anni sono troppi.
Emma…Emma…for president. Dispiace dirlo ma i radicali, pur nelle loro sacrosante battaglie per i diritti civili, in politica hanno da sempre seguito la politica del “disposti a tutto pur di prendere il potere”. Così inseguono l’unica realtà che governa la politica, specie italiana: far parte del ristretto numero dei privilegiati.
Ecco due celebri passi del fondatore della scienza politica Gaetano Mosca, tanto celebre e studiato all’estero e praticamente sconosciuto ai più in Italia, e ciò non è casuale:
«In tutte le società regolarmente costituite, nelle
quali vi ha ciò che si dice un governo, noi oltre al
vedere che l’autorità di questo si esercita in nome
dell’universo popolo, oppure di un’aristocrazia
dominante, o di un unico sovrano […], troviamo
costantissimo un altro fatto: che i governanti,
ossia quelli che hanno nelle mani ed esercitano
i pubblici poteri, sono sempre una minoranza, e
che, al di sotto di questi, vi e una classe numerosa
di persone, le quali non partecipando mai
realmente in alcun modo al governo, non fanno
che subirlo; esse si possono chiamare i governati
«Non e la formula politica che determina il modo di formazione della classe politica, ma al contrario e questa che sempre adotta quella formula che più le conviene»
Caro Adriano,
pienamente d’accordo con te, però a volte è bene ricordare al mondo liberale che reclamare un Presidente autenticamente liberale come il Prof. Martino anziché dare per scontato il succedersi di una monarchia cattocomunista al Quirinale, è , non solo giusto ma, necessario: alziamo il livello(e lasciamo perdere la Bonino che non è al’altezza), diamoci uno scatto d’orgoglio, questo almeno da un punto di vista mediatico . Poi realisticamente parlando sappiamo che in Parlamento tutto ruoterà attorno a quelle logiche clientelari tanto care ai democristiani e comunisti. Ma tentar non nuoce e soprattutto ritengo importante, indipendentemente dalle future scelte e decisioni personali, ricordare a tutti che il Prof. Martino c’è, e che attorno a lui si può aggregare la diaspora liberale e costruire un sogno, il nostro spirito del 94.
Caro Claudio,
parere telegrafico e sincero.
Meglio di tutti sarebbe Martino. Però… sarebbe uno spreco relegare uno come lui al ruolo di “soprammobile”.
Bonino: cavolate ne ha fatte anche lei e poi… i politici sono politici. Personalmente, la trovo migliore (ma molto migliore) di molti altri.
Se tu, ai tempi, avessi potuto scegliere: Scalfaro o Bonino?
No, non vale… domando troppo facile.
Ancora più sinceramente: in questo momento che ci mettano pure chi gli pare alla presidenza della repubblica. Sarà l’ultimo dei problemi!
Più che sulle canne e varie dove a mio modesto parere ognuno è libero di fare e vivere come vuole e soprattutto visto che come molti di voi non appartengo a quella funesta cultura dello Stato etico che vorrebbe educare il mio stile di vita, dove ogni giorno viene a dirmi quante sigarette debba fumare, quanto alcol possa bere e quanto obeso debba essere,..io sposterei l’attenzione sull’argomento principe: Emma Bonino è affidabile o no? Può, volgarmente e indegnamente come pensa lei e i suoi papa boys, candidarsi alla Presidenza della Repubblica o ad ogni ruolo dove stranamente viene sempre preceduto dal pomposo “Presidente ” di qualcosa?
Personalmente non la candiderei nemmeno come amministratrice del mio condominio. Cosa ne pensate?
Ecco, tu pensi sempre e solo al tuo tornaconto!
E cosa ne sarebbe dei poveri burocrati? Già sono pagati per nulla, con la tua proposta diventerebbero un costo ulteriore per lo Stato che si vedrebbe costretto a ridurre l’apparato (e chi ci crede…).
E poi… come osi dare del 3° mondo al Brasile!
Shhhhh! Monti & C. sono appena corsi a chiedergli l’elemosina!
Vi lascio con un lancio di AdnKronos su uno spassosimo articolo su uno a caso. Indovinate: Monti!
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Il-Wall-Street-Journal-ironizza-su-Monti-Svuota-il-lago-di-Como-con-la-cannuccia_313432261924.html
Vorrei proporre un nuovo argomento: LA DEDUCIBILITA’ DEL TEMPO PERSO PER BUROCRAZIA.
So che in brasile (3°mondo), se un ente (pubblico o privato) produce una fila maggiore di 30′, il cittadino ha diritto ad un risarcimento.
In Italia, in cui il diritto è di tipo “prescrittivo”, siamo sempre di più appesantiti da norme che rallentanno la ns. attività e ci obbligano a fare cose.
E se ogni norma dovesse allegare la valutazione (indicativa) del tempo che fa perdere ai cittadini, e quindi valorizzabile, deducibile o detraibile?
E’ mai stato contestato un “DIRITTO AL PROPRIO TEMPO”?
Quando lo Stato lo espropria, non deve in qualche modo risarcirlo?
Pensiamo solo alla contabilità di un professionista. Se tenuta come da norme, non solo non ci sarebbe più tempo per lavorare, ma neanche per andare a fare la spesa.
Vi lascio con questo quesito.
Parlando ancora piu’ seriamente, penso che le alte sfere politico economiche al momento non agiscano più sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: si tratta solo di puro e semplice panico!
Sono d’accordissimo con te!
Stavo solo facendo dell’ironia spingendo le cose all’assurdo!
Non crederai che dicessi seriamente sulla riforma costituzionale..
Comunque, parlando seriamente, comincio davvero a pensare che alle alte sfere del potero politico-economico le canne se le fumino davvero, se non di peggio!
… e non certo per colpa dei Radicali!
Della Bonino, e sopratutto di Pannella si può pensare tutto il male possibile, con una certa ragione, ma che sia loro la colpa dell’introduzione dell’Euro, questa è una delle migliori battute degli ultimi tempi. Quanto ai politici e sopratutto ai banchieri e finanzieri con le canne, forse di canne si tratta, ma usate non per fumare(quelle le usano solo i frikkettoni), ma per aspirare col naso una certa polverina bianca che non è ne zucchero, ne sale ne borotalco….
Mmmh . . . colpa dei radicali se i politici si fanno le canne . . . della Bonino se c’è l’Euro . . . maddài.
Non so perché ogni tanto prendano delle drizzate idiote (ex: l’indulto) ma almeno sono tra i pochi in Italia che parlano di “diritto”.
Magari a vanvera, ma ci provano.
Dalla loro, hanno che sono per definizione dei “dilettanti” della politica. O no?
Solo un errore “etico”???
Ma che, scherzi???
E’ tutta colpa dei radicali se l’italia e il resto del mondo stanno andando a puttane!
L’euro, chi lo ha introdotto l’euro? La Bonino!!!(Ve la ricordate mentre ci cantava le lodi della moneta unica nel viaggiare per l’europa senza l’incubo del cambio?)
Come si fa a far arrestare quel povero cristo di Lusi! Mica è un criminale come quello lì… come si chiama… Julian Assange… quello di WikiLeaks (su cui già pende la condanna a morte se mette piedi negli USA).
I Radicali sono una setta pericolosa per l’umanità! Altro che Dianetics! Qualcuno per favore tolga le sigarette a Pannella così crepa dopo una settimana!
Ma la colpa più grande dei Radicali è di aver reso “trendy” ed aver diffuso l’uso smodato della cannabis nelle stanze dei bottoni e dei poteri “forti”.
Ora tutti ne abusano: ministri, primi ministri, cancellieri (con o senza lo scacchiere), banchieri centrali e d’affari (tanto dove finiscono gli uni e cominciano gli altri non lo si capisce più), nobel per l’economia e operatori di borsa.
Ma ve lo ricordate la faccia del CEO di Lehman Brothers? Se non si faceva le canne quello!
Moody’s ha appena declassato le più grosse banche del mondo! Pensa cosa devono essersi fumati loro!!! (o forse no…)
Propongo una modifica costituzionale (altro che pareggio di bilancio): assieme al divieto di ricostituire il partito fascista, aggiungiamo il divieto anche per quello Radicale.
Sbarazziamoci dei Radicali e il resto si sistemerà da sè… o al limite c’è Monti…
Non ne dubitavo.
L’unico Stato veramente in regola era il Lussemburgo!!
Cordialmente,
am
Bè, adesso non esageriamo. Tutti possono sbagliare.
Specialmente con un leader ottantaduenne ormai rinscemito.
Per quanto riguarda la Bonino, ce l’ha con Lusi perché rappresenta le distorsioni del finanziamento pubblico dei partiti, contro cui si è sempre battuta.
L’errore è evidente, in quanto il parlamento non deve entrare nel il merito delle accuse, ma in quello dell’arresto.
Non vedo secondi fini, solo un errore etico (ma siamo abituati a ben peggio!).
Ah ah…No, la parte dello stupido ovviamente era riferita a chi sbaglia da 40 anni senza ammettere i propri errori e continua a perseverare, non a lei che ha avuto ragione anche quando probabilmente era scomodo ed impopolare dire certe cose.
Oltretutto erano state stabilite anche delle regole, ma alla vigilia dell’entrata in vigore l’euro quali Stati avevano il deficit sotto il 3%/pil e il debito sotto il 60%/pil ?
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Come chiamare l’insistenza dei magistrati nel chiedere l’arresto di parlamentari quando non sussistono i presupposti? Richieste della specie vanno sempre respinte, tutte.
Il mio giudizio sul PDL è addirittura peggiore, in balia di animelle confuse e vaganti nel buio.
Sono stato coerentemente contrario alla moneta unica europea per oltre 40 anni, ma spero di non essere stupido!
am
No, caro Andrea, era un piccolo saggio per La Rivista di Politica Economica, che voleva rifiutarlo perché l’editore (Confindustria) “credeva nell’Europa”! Ma c’è un instant book, formato da un’intervista a Ciampi (pro) e una a me (contro). Se riesco a trovarlo, la informerò e troveremo il modo di farglielo avere. Ma nella mia bibliografia troverà molte pubblicazioni sullo stesso tema. Provi a farsela mandare dal mio ufficio: antoniomartino@camera.it.
Cordialmente,
am
vergognoso certo, pero’ il PD era presente in aula comicamente votando secondo coscienza della sua presidente di gruppo, invece il PDL persistendo nel suo cupio dissolvi e’ pavidamente fuggito dalle proprie responsabilita’.Ricordiamo che non erano chiamati a giudicare il pericolo di fuga o la reiterazione del reato da parte del sen.Lusi i senatori ma solo a ravvisare se presente “fumus persecutionis” da parte dei magistrati, e altro che fumus,Senatrice Bonino,potremmo forse meglio parlare di “SMOG persecutionis”in questo caso.
mi dispiace dirlo ma i radicali sono solo una setta con a capo un Guru e a fianco del Guru una sacerdotessa. Niente di più illiberale e autoritario…e francamente io non ho grandi speranze che da una setta possa uscire qualcosa di “buono” a livello di nuove leve poichè in tutte le organizzazioni autoritarie chi fa carriera lo fa solo perchè è stato più arrivista e adulatore del suo vicino…chi invece ha idee personali e le porta avanti in buona fede viene irrimediabilmente travolto.
nel caso fosse un libro potrebbe indicarmi il titolo ?
Emma Bonino non mi è mai piaciuta, non mi ha mai convinto.
Ricordo all’epoca gli attacchi che subii da parte di alcuni Ajatollah radicali quando scrissi parole di fuoco contro la “Conversione”(anche in questo caso) di Mrs. Lacrimuccia come la chiamavo io, a proposito del Dalai Lama. Lei pacifista e buonista eletta prima con il “malvagio” SB (grazie a Veronica Lario) e poi subito dopo aver capitalizzato, eletta di nuovo con il funesto Prodi, che veniva a spiegare a noi che cos’è la libertà e perché non era giusto incontrare ufficialmente il Dalai Lama a Roma.
Forse gli italiani dimenticano che in quell’occasione, Emma sacerdotessa del governo Prodi, si rifiutò di incontrare il “pericoloso” Dalai Lama per non offendere e inimicarsi la Cina alla faccia dei diritti civili che dall’Egitto a lei tanto cara rinfacciava e continua tutt’ora a rinfacciare spesso alla “malvagia” America. Realpolitik la chiamò.
Anche all’epoca subii scomuniche e bolle papali da parte di alcuni radicali e liberal, reo di aver offeso la sacerdotessa Mrs.Lacrimuccia, della serie , la monarchia radicale non va contestata ma, amata e adulata.
Tanto per non dimenticare: ricordate lo sciopero della sete di Pannella, fatto non per la fame nel mondo, ma perché il PD non gli concedeva nove poltrone in parlamento?
Detto questo personalmente, aspetto solo che Emma Bonino si faccia da parte e dia finalmente spazio a giovani donne radicali sicuramente più brave e meno ipocrite di lei, garantiste senza se e senza ma, e meno giustizialiste di lei. Si vede che le frequentazioni con le sale ovattate e ambigue dell’Onu , dei suoi amici cinesi e islamici, dei suoi amici giacobini dipietristi e comunisti non l’hanno fatta maturare “civilmente”, da buona radicale come invece lo sono le migliaia di simpatizzanti radicali.
E’ incredibile, anzi inconcepibile la decisione dei radicali. Stamattina ho seguito “coffee break” su La7,ed ho apprezzato moltissimo le considerazioni dell’onorevole Papa, arrestato perché appartenente ad una fantomatica P4 e cose simili. Ha letteralmente fatto a pezzi il giudizio di un talebano di riserva, quel tal Vaime, che pontifica in TV spesso in coppia con Costanzo.
L’arresto è tecnicamente improponibile per i motivi che cita l’onorevole Martino; chi vota si, lo fa per totale ignoranza (di Pietro), per appagare istanze populiste (sempre di Pietro). Il PD non è commentabile, perchè semplicemente vergognoso.
Perché Emma sposa una tesi forcaiola ?
Perché in questo momento una parte dell’opinione pubblica ha sete di vendetta e chiede le impiccagione di piazza (o lo “sputo virtuale” come dice Grillo). Chi non si adegua rischia di apparire come uno che vuole salvare i ladri, o stupidaggini del genere.
…
L’euro ? In genere apprezzo la coerenza nelle persone, ma quando vedo che gli entusiasti dell’euro nel 1997, nel 2002 e nel 2012 sono sempre le stesse persone, allora penso che dietro alla coerenza a volte possa nascondersi la stupidità, perché questi non ammetteranno l’errore neanche di fronte all’apocalisse.
Grazie, Andrea. Spero che gli elettori capiranno. Il mio primo scritto contro la moneta unica risale al 1971, e non ho cambiato idea.
Cordialmente,
am
Caro Andrea,
Neanch’io ho capito il comportamento dei senatori del Pdl. Quanto all’euro, sono d’accordo con SB da molto prima di lui. Infine, non ho mai votato per le manovre di Tremonti e di Monti: inutili e dannose.
Cordialmente,
am
Quindi chi va a spiegare alle varie imprese che il patto di stabilità non è servito a nulla, anzi , oggi ci siamo accorti che abbiamo scritto delle stupidaggini !.
Con quale credibilità , oggi, ti puoi presentare ad un elettore chiedendogli il voto ?
Molto più credibile uno come Martino che pone la questione non sull’euro ma sugli Stati Uniti d’Europa .
Basta correre dietro alla pancia degli elettori … la politica deve parlare alla gente , al cervello della gente .
@Andrea
A cosa sono servite le ultime 4 manovre di Monti?
A nulla.
Prof., però non ho capito l’uscita dall’aula del PDL e ancor di meno l’uscita di Berlusconi sull’euro. Se non è bestemmia pensarlo a cosa sono servite le 4 manovre dell’anno scorso e gli attuali sacrifici imposti da Monti? Non sono pro o contro euro ma dal PDL escono sempre dichiarazioni che disorientano gli elettori “attenti” e con un minimo di memoria . Sempre più convinto che le prossime elezioni le vincerà chi sarà più credibile nel proporre politiche liberali ed illuminate . Saluti !