Antonio Martino, 3 gennaio 2014
L’anno comincia bene, allietato da una notizia che ci fa scompisciare dalle risate. La racconta un bell’articolo di Piero Vietti sul Foglio (3 gennaio). L’autore si occupa della tragicomica vicenda della nave rimasta incagliata nei ghiacci dell’Antartide e dell’atteggiamento dei “Climatomani quattrinari in preda a una crisi moralista”. Il sociologo e scienziato dell’ambiente Robert Brulle, da sempre sostenitore della tesi del riscaldamento globale antropico, per screditare gli scettici che, sulla base dei fatti, sostengono l’inesistenza di tale fenomeno, li accusa di ricevere fondi “di oscura origine” da fondazioni e istituti conservatori. Omette di menzionare che gli ecocatastrofisti come Gore non solo sono stati sostenuti dal coro unanime dei media, si sono anche arricchiti grazie ai quattrini ricevuti dai produttori di energie alternative e di gas.
“Al Gore ha accusato gli scettici di essere finanziati con dark money. Cinque giorni prima, la sua organizzazione no profit The Climate Reality Project aveva annunciato festosa l’arrivo di una ingente donazione anonima al progetto che ‘rivela tutta la verità sulla crisi climatica’”.
I cinquantadue passeggeri della nave Akademik Shokaiskiy sono stati finalmente tratti in salvo; erano rimasti intrappolati nei ghiacci dell’Antartide dal 24 dicembre scorso. L’obiettivo della missione dei ricercatori a bordo della nave era di appurare con quanta rapidità si stessero sciogliendo i ghiacci dell’Antartide!!
In passato i cinquantadue passeggeri e i ventidue membri dell’equipaggio, che hanno tanto sottovalutato la crescita dei ghiacci polari sarebbero andati a morte certa. Invece, oggi sono tutti salvi, grazie allo sviluppo di quelle tecnologie che molti di loro accusano di causare il riscaldamento globale! E’ questa l’opinione del Wall Street Journal, e sarebbe difficile non essere d’accordo.
L’obiettivo della missione guidata da Chris Turney, climatologo dell’università del Nuovo Galles Meridionale, era quello di dimostrare che lo strato dei ghiacci dell’Antartico orientale si stava sciogliendo. Il suo sito allarmisticamente sosteneva che una “crescente mole d’indizi mostra che il riscaldamento degli oceani sta provocando lo scioglimento dei ghiacciai e il loro crollo”.
Lo scienziato australo-asiatico e la sua squadra di giornalisti e turisti a pagamento, tutti preoccupati per il futuro della Terra condannata dal riscaldamento globale, hanno passato le feste di fine anno intrappolatinel ghiaccio anziché occuparsi delle conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai. Il loro problema ha un’origine non nuova: madre natura si è rifiutata di stare al loro gioco, di recitare la parte che loro le avevano imposto.
Sfortunatamente per loro, il loro viaggio, lungi dall’essere una marcia trionfale nel futuro da loro previsto, si è concluso con l’ovvia considerazione che “gli scienziati del riscaldamento globale sono stati costretti a riconoscere la sconfitta inflitta loro dall’eccesso di ghiaccio.”
Il 2014 non poteva cominciare meglio: le fosche profezie dei professionisti delle previsioni catastrofiche sono annegate in un mare di ghiaccio. Al Gore avrà guadagnato milioni, il premio Oscar e il Nobel per la pace ma, alla luce dell’accaduto, è evidente che non è altro che uno squallido ciarlatano, non degno di essere preso in seria considerazione.
Il movimento più pericoloso per le libertà esce, ancora una volta, sconfitto, come già accaduto sul buco dell’ozono, sull’imminente piccola glaciazione, sull’Aids, sul nucleare e su mille altre fanfaluche con le quali ha cercato di criminalizzare le attività umane, sostenendo la ridicola tesi che, se non ci fosse l’umanità e i guai da essa prodotti, madre Terra sarebbe perennemente in perfetto equilibrio.
Tuttavia è meglio non cullarsi sugli allori: gli ecocatastrofisti, gli statalisti di tutti i colori e i tassassini non dormono mai. Sono sempre attivissimi a cogliere qualsiasi occasione per privarci delle libertà essenziali alla nostra esistenza.
Quattro anni fa mi è stato diagnosticato il diabete , come se i dolori del diabete non bastasse L’anno scorso mi è stato anche diagnosticato di cancro che era più critica nel mio caso a causa del diabete che ho già avuto . Era come se il mio mondo era giunto alla fine causare il dottore mi ha detto che era solo per la grazia dell’Onnipotente che ero vivo per ricevere la loro diagnosi.
Come al solito mi è stato dato poche settimane di vita , ma i dolori che ho passato fatto ogni giorno sento come il mio ultimo ed ero così spaventato perché non ero pronto a lasciare ancora questo mondo , ho avuto un sacco di cose che volevo fare che non avevo ancora fatto e sapevo che l’Onnipotente non potrebbe chiamare su di me prima ho iniziato la mia missione sulla terra .
La mia nipotina mi ha parlato di olio di cannabis Rick Simpson quando è venuta in visita , mi ha detto che ha sentito la mamma di una sua amica di parlarne e mi ha convinto a guardare in su , ho guardato alcuni suoi video e letto alcuni commenti on-line e mi ha fatto piacere con quello che ho visto così gli ho dato una chiamata e l’ho mandato una e-mail Abbiamo parlato e mi ero convinto che fosse il mio biglietto per la mia nuova alba .
Ho acquistato l’olio e ho in corso a seguito della prescrizione che mi è stata data negli ultimi due mesi e non ci ha di essere rapido miglioramento nella mia salute , io non sento più dolori e mi sveglio ogni mattina sentimento rivivere , eccitato e rejuvenated.If passaggio attraverso questo dolore , si prega di contattare Ricks sul Email.isthhealthcareservice@outlook.com
Kim di LA
Quattro anni fa mi è stato diagnosticato il diabete , come se i dolori del diabete non bastasse L’anno scorso mi è stato anche diagnosticato di cancro che era più critica nel mio caso a causa del diabete che ho già avuto . Era come se il mio mondo era giunto alla fine causare il dottore mi ha detto che era solo per la grazia dell’Onnipotente che ero vivo per ricevere la loro diagnosi.
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Kim di LA
Thanks for the tips! They were really helpful!
creazione sito web
“Se non c’è vittima, non c’è reato”. Forse, a volte, come dice il mio dentista “prevenire è meglio che curare”.
es
Welcome on board, dear Elena. Forget what your dentist says, he should limit himself to teeth and gums!
Cordially,
a
Caro Professore,
Che ne pensa del sistema pensionistico cileno a capitalizzazione?Secondo me è la soluzione migliore da adottare, non sarebbe stato molto meglio farlo anche da noi?Oppure ne preferisce altri?
Grazie e avanti tutta Professore! Solo con Lei in primo piano FI si può salvare dagli statalisti!
Saluti
Parrini
Caro Alberto,
è certamente il migliore. Conosco bene José Pinera, che ne è stato autore, e lo stimo molto. Tuttavia, la struttura per fasce d’età della popolazione cilena ne rese agevole l’introduzione (erano prevalentemente giovani), da noi sarebbe più complicato perché gli anziani sono la maggioranza. Ma varrebbe la pena studiarne la fattibilità.
Cordialmente,
am
“Mentre l’assassino picconatore Kabobo esce dal carcere, la sinistra Renziana e Grillina spalanca le porte del nostro paese all’invasione di clandestini. Ormai tutti i criminali del mondo potranno viaggiare indisturbati in questa Italia condotta sempre più verso la fine della sua esistenza”
L’Editoriale di Davide Gerbino
Ce l’hanno fatta, ci sono riusciti. I deliri della ministra Congolese Kyenge, da ieri sono sempre più una realtà in questo sciagurato paese. I voti determinanti del Movimento Cinque Stelle dei conta balle a tradimento Beppe Grillo e Giandomenico Casaleggio, con i soliti immancabili del Partito Democratico di Matteo Renzi hanno spazzato via in pochi istanti la nostra civiltà millenaria. Da ieri l’Italia è un paese meno sicuro, più pericoloso ed in mano alla delinquenza straniera che da adesso in poi potrà entrare indisturbata nei nostri confini. Quei pochi vincoli che esistevano, quelle sacrosante leggi che si applicano in tutto il mondo e quelle minime difese che i nostri governi avevano per respingere gli invasori, grazie alla Sinistra Democristiana e Grillina non ci sono più. Ormai qualunque criminale senta il bisogno di venire a fare scorribande nella nostra vecchia Patria umiliata, potrà farlo senza renderne conto a nessuno, gli stupratori di mezzo mondo potranno fiondarsi sulla vergine Italia e abusarne senza freno alcuno, glispacciatori avranno un nuovo inaspettato mercato libero senza preoccuparsi delle leggi che ormai valgono solo più per gli Italiani onesti ai quali in queste ore tra l’altro arrivano le ultime Rate di IMU, TARES e Canone RAI. Gli assassini come Kabobo, hanno finalmente uno stato in cui poter sfogare il loro odio razziale, qui possono entrare come “poveri profughi”, ricevere 45€ al giorno di sussidio per le spese extra e a loro discrezione armarsi di piccone ed ammazzare dei cittadini italiani trovando pure un giudice rosso che li grazierà proprio perchè sono così poverelli… Questo è dunque il quadro che gli uomini di Beppe Grillo e Matteo Renzi hanno dipinto per il popolo italiano. A loro non importa della nostra gente in difficoltà, delle piccole fabbriche che chiudono, dei giovani senza lavoro, degli anziani con pensioni da fame, delle famiglie per bene.. A questi pseudo politicanti non importa nulla della gente normale, per loro contano solo i Clandestini che per far più figo chiamano “Migranti”. Mentre ci giungono sconcertati notizie da Roma, città guidata dal Compagno Ignazio Marino, dove il comune per anni ha regalato TUTTO a delle schifose famiglie Rom che si dichiaravano nulla tenenti, pur avendo conti in banca milionari, ci pare davvero uno schiaffo alla gente onesta questo ennesimo gravissimo affronto che esce dal parlamento. Ancora una volta chi fa il furbo viene tutelato, chi non rispetta la legge viene graziato, chi uccide protetto, chi stupra premiato e chi ruba applaudito.. Ancora una volta gli italiani normali, quelli veri ed onesti, pagano sulla loro pelle il prezzo di politiche assurde ed ingiustificabili. In questa situazione, i Clandestini vanno espulsi a calci in culo, le frontiere vanno sorvegliate, i barconi rimandati al mittente.. Altro che abolire il reato e dire che tutti adesso possono entrare liberamente.. Questa mancanza di lungimiranza è disarmante, Grillo e Renzi sognano i voti del mondo immigrato, ma si ritroveranno tra non molto, a dover trattare con il partito islamico dei clandestini. Questa è la fine dell’Italia per bene.. Questa è la fine per tutti noi.. Ribelliamoci, prima che sia troppo tardi…
Un ABBRACCIO, Davide
Caro Davide,
molte delle cose da lei denunciate sono vere e inaccettabili, ma il reato di clandestinità è insensato. Riempe le carceri di persone che non hanno arrecato danno a nessuno e viola il fondamentale principio liberale secondo cui se non c’è vittima non c’è reato. Le frontiere vanno difese e i clandestini rimandati al mittente, a meno che non siano persone disposte a lavorare onestamente.
Cordialmente,
am
Presidente Martino
Come vede l’accordo tra il Presidente Berlusconi ed il diversamente Berlusconiano Renzi?
La ricerca spasmodica di un nuovo delfino e’ per me inutile, cosi si fabbricano solamente nuovi Alfani!
Forse fare delle primarie in FI non sarebbe la cosa sbagliata, lei cosa ne pensa?
Saluti MatteoNapoletano(Liberista,liberale Martiniano)
Caro Matteo,
da martiniano a martiniano, le dico che ero certo che Renzi e SB si sarebbero intesi, il ragazzo non è stupido e SB è sempre sulla palla. Quanto a primarie all’interno di FI, non so cosa dire. Essendo da sempre favorevole a un sistema elettorale all’americana, credo nelle primarie per la selezione dei candidati al Parlamento, ma all’interno di un partito non so. Forse è una buona idea, forse no.
Cordialmente,
am
Come mai caro Professore all’interno di un partito no?
Ah forse Lei intende di farle solo nel momento in cui si corre per le elezioni del partito e quindi per scegliere il candidato?
Quindi non per decidere la linea del partito.
Credo che abbia ragione, in un sistema consolidato come quello americano, ma qui da noi siamo lontani dall’essere in quello status “ideale” e una delle armi per disarmare parte dell’elettorato di Grillo (la maggior parte sono comunisti illiberali) può essere anche quella.
Ci rifletterò, anche se personalmente mi sembra l’unica soluzione per rianimare l’elettorato di FI deluso e riavvicinarlo allo spirito del ’94…non ne vedo altre.
Saluti
Parrini
P.s.
Era qualche giorno che non scriveva qui sul blog, mi stavo preoccupando, per favore anche con 2 parole, ci faccia sentire la Sua presenza, ne abbiamo bisogno!
P.p.s
Un amico americano, a cui ho parlato molto di Lei, ovviamente in toni entusiastici, mi chiedeva se esistono pubblicazioni dei suoi libri italiani anche in inglese.
Caro Alberto,
la risposta alla sua domanda è affermativa. Sono l’unico italiano vivente (gli altri due, Bruno Leoni e Benedetto Croce, sono morti) ad avere avuto il privilegio di essere pubblicato dalla LIberty Press. Il volume, una raccolta di scritti, si intitola “Promises, Performance, and Prospects”. Dwight Lee ne ha curato l’edizione:
Cordialmente,
am
Grazie Professore!
Comunicherò immediatamente! Capisco la Liberty Press, se non Lei chi altro?Non c’è storia, Prof. Martino forever!
Saluti
Parrini
Ultimamente ( da qualche settimana) Formigoni parla male solo di Berlusconi e di Forza Italia e tu qui lo utilizzi per insultare Berlusconi. Viva la logica! Almeno aggiornati!
Vedi Lucio, una delle cose che mi ha sempre dato fastidio del comunismo è stato quel clima di “corte” che si respirava nei paesi comunisti, con i cremlinologi che tiravano ad indovinare chi saliva e chi scendeva nella hit parade dell’URSS in base a segnali impercettibili: la durata di stretta di mano con gli altri componenti del soviet supremo, il numero di coloro che rimanevano col cobacco in testa quando un apparatcik entrava ecc. Sono cose che ad un liberale provocano l’urto del vomito. Quindi, sinceramente, non me ne fotte un cazzo dei litigi e degli starnazzamenti fra i servi e le mignotte che circondano berlusconi.
Però prima inizia tu a non starnazzare su Berlusconi. Forse domani la smetterà Formigoni
Io non starnazzo su Berlusconi. Lo mando affanculo. Il che è una presa di posizione politica. Gerarchicamente dopo c’è il linciaggio.
Sinceramente di quello che fa Formigoni poco me ne cale. Sono affaraccci suoi e della corte del berlusca. A me interessa quando diminuiranno le tasse. Tanto per regolarmi su quando -potendomi considerare tradito- avro’ il diritto di scendere in strada col forcone.
Anche Formigoni lo manda …, ma gentilmente.
Anche Formigoni fa parte delle sentinelle delle tasse e come te non vuole le liste bloccate.
“Anche Formigoni fa parte delle sentinelle delle tasse “
Sì, ma si deve essere venduto al nemico, perché sotto al suo posto di guardia le tasse continuano a passare e non si sente ne’ una fucilata ne’ un chivalà.
Lucio ma ti sei letto quello che ho scritto prima su Formigoni??? Ma mi spieghi con che faccia vieni a raccontarci che Formigoni è conrto le tasse quando strilla che bisogna istituire la macroregione, ulteriore carrozzone da riempire con galoppini e mignotte varie. Ma con chi credi di parlare? Ma lo capisci che a certe stronzate non ci avrebbero creduto neanche i compagni di base alla festa dell’unità di brescello nel 1950?
Senso dell’ironia zero…
Ma quando ho parlato bene di Formigoni? Io mi reputo offeso.
Alla frase “Ma con chi credi di parlare?” io rispondo: Ma che dici?
Ma sei stato ibernato in questi ultimi 2 mesi?
Il Pdl non esiste più e la rediviva Forza Italia ha votato contro la fiducia al governo. Alfano ha fondato con quasi tutti i democristiani un vecchio partito che ha la sigla NCD (Molte sono le scuole di pensiero circa il significato. La più ironica vuol far credere significhi Nuovo Centro Destra).
P.S.: Se vuoi utilizza anche le mie frasi ironiche su Formigoni dell’NCD come ulteriore prova per non votare la Nuova Forza Italia. (altra frase ironica, lo dico per non doverlo scrivere tra poco)
Il mancato voto a Berlusca è ampiamente motivato dalle proposte liberali mantenute e dalle azioni illiberali perpetrate.
Quanto a FOrmigoni ed al resto della corte che circonda e che lo incensa e poi lo tradisce per qualche motivo e poi torna ad incensarla, francamente me ne frego. Diventeranno importanti per me quando saranno a tiro di coltello e avrò il piacere di squartarli. Saluti
Caro Tenerone Dolcissimo
Se FI non e’ e non fa niente di liberale, a chi dovremmo rivolgere il nostro benevolo sguardo?
Chi ci rappresenta in maniera soddisfacente?
Saluti Matteo Napoletano
Questa è una buona domanda. Ma forse nessuno ha la risposta. Di base dovremmo consultarci fra liberali di partiti diversi e agire in maniera coordinata. Sicuramente non dovremmo affidarci legati mani e piedi ad un unico rappresentante, come abbiamo fatto col Berlusca. Il prof. Martino parla bene in teoria dicendo che bisogna accordarsi anche con persone che ci fanno schifo, ma est modus in rebus. Il prof Martino non può dimenticare che in tanti anni non ha portato a casa niente. Provvedimenti liberali varati dal Berlusca: ZERO, mentre abbiamo dovuto mandare giù tanti bocconi amari. E per favore non mi parlate dell’abolizione dell’ICI e dell’imposta sulle successioni che mi fate ridere e mi si sposta la dentiera. Saluti
Amara verità caro TD, lo dimostra la progressiva esclusione dal ’94 in poi del Prof. Martino dalle decisioni economiche/politiche…che erano in mano prima al Rag. Tremonti e ora sono in mano al keynesiano statalista Brunetta.
Quindi sono d’accordo con Lei sulle responsabilità e sulle promesse mai attuate, l’ho scritto del resto più volte…quello però che non si può negare a Berlusconi è l’aver dato a questo paese un’alternativa meno statalista (badate bene non ho detto liberale, salvo solo il ’94) della sinistra. L’aver distrutto la gioiosa macchina da guerra di occhettiana memoria e poi i governi Prodi etc.
Quindi per me la situazione è alquanto chiara:
– O in FI iniziano ad emergere e vengono messe ai voti le 2 linee storiche del partito, quella liberale (sempre repressa) e quella statlista, attraverso le primarie viene data la possibilità di chiarire una volta per tutte la linea ufficiale del partito ai cittadini (come per i Repubblicani in US). Vincendo la linea liberale, come spero, allora voterò per questo partito alle elezioni,che si badi bene, deve andare con questa linea, da solo alle elezioni (il nuovo sistema elettorale lo permette) senza alleanze con diversamente intelligenti o altri!!
– Oppure se vedo ancora in giro esponenti di FI, dire: “Ci vuole più Stato”, “Via ad un grande piano di investimenti pubblici”, “Via al New Deal italiano” etc etc, il mio voto non andrà per FI anche se il Prof. Martino rimanesse in questo schieramento.
Come ho espresso più sopra, spero che il Professore e la sua parte si facciano carico della prima soluzione che delineo, solo in questo modo si può aprire un dibattito e scoprire le carte!
Altrimenti rimarremo come in questi 20 anni, con un partito a parole liberale, con un programma confuso che mette spunti liberali con altre cose che non c’entrano e di conseguenza all’atto pratico leggi e norme in direzione OPPOSTA!!
Da questo punto di vista la richiesta del Tea Party di fare primarie nel centrodestra è alquanto benvenuta…vediamo se loro riescono a spostare la barra dallo statalismo fin qui perpretrato alla vera rivoluzione liberale che il ’94 ci aveva fatto sognare!
Saluti
Parrini
Caro Alberto
Agli amici del Tea Party Italia va tutta la mia amicizia e simpatia.
Percepisco pero’ la sensazione, forse errata, che prestino molta attenzione alla giustissima riduzione delle pretese fiscali dello Stato ed alla autonomia del Nord ma molto, molto poca alle vere linee guida liberali in politica economica e sociale..
Saluti Matteo Napoletano
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Caro Matteo,
Si credo che tu abbia ragione, ecco perché ho detto che preferisco la soluzione 1 da me indicata e con ovviamente il Professore alla guida.
Il riferimento al Tea Party era semplicemente per dire che un aiutino esterno ad aprire il dibattito e a mettere in campo le diverse posizioni, può aiutare ad uscire da una situazione che ormai appare cristallizzata con Brunetta caput mundi…cosa che non mi va assolutamente a genio!
Saluti
Parrini
Cari amici,
i Tea Party non sono soltanto monomaniaci, sono anche inefficienti: non credo siano mai riusciti a raccogliere più di qualche decina di persone alle loro iniziative Questo non significa che non siano “dei nostri” né che non abbiano ragione.
Quanto alla tesi che in vent’anni io non sia riuscito a realizzare nulla di liberale solo un imbecille colto da precoce demenza mensile può sostenerlo. Farebbe bene a farlo sul blog di Beppe Grillo, invece di infangare con le sue cialtronerie questo.
Cordialmente,
am
Mi scusi professore, ma mi può dire una riforma liberale -vera e significativa- realizzata da Forza Italia / Popolo delle Libertà???
Con immutata stima
Caro Giovanni, visto che siamo in clima di “FACCIAMOCI DEL MALE”, ti consiglio di ritrovare su youtube un confronto che ho visto in campagna elettorale fra Formigoni ed un esponente di sinistra. Io ricordo gli anni 70, in cui i comunisti propugnavano sempre nuove assemblee di base e soviet locali -dove piazzare i propri galoppini- con la scusa che aumentavano l’offerta di democrazia alternativa e fungevano da “palestre di democrazia”. E quelli di destra -liberali in testa- li contestavano affermando che erano spese improduttive. Ebbene, il Forminchioni nel dibattito difendeva la geniale idea di una “superegione” del nord. E il sinistro, nel suo grigio abito da uomo di destra, lo contestava dicendo che sarebbe stata un’altra spesa assurda che si aggiungeva all’altra stronzata di mantenere le province (perché in questo momento è la sinistra la più favorevole al provvedimento di destra liberale di eliminare le province). Insomma, non si capiva chi era più a sinistra, nel senso più deplorevole del termine …. anzi lo si capiva, tanto che mi aspettavo che l’esponente PD a un certo punto sbottasse come Peppone in un vecchio film in cui apostrafa Don Camillo -reo di avere pronunciato un acceso pistolotto in favore dei poveri nel miglior stile PCI anni 50- dicendo “reverendo qui si bara: i comunisti siamo noi”.
Avviso per SB: è finita, almeno fra noi liberali. Vai a prendere per il culo qualcun altro.
Io potei iniziare a votare nel 1994 ed in questi venti anni non mi è sembrato di scorgere un grande cambiamento, nonostante le cosiddette liste bloccate del 2005. Ecco perché sono andato a cercare il sistema elettorale italiano negli ultimi 20 anni ed ho trovato questo link
http://dirittoditutti.giuffre.it/psixsite/Archivio/Articoli%20gi_%20pubblicati/Primo%20piano/default.aspx?id=1611
Grazie per la lettura.
Caro professore, leggendo i commenti a caldo di oggi, dopo l’incontro tra Renzi e Berlusconi, ho pensato, hai visto mai che abbiamo trovato la quadratura del cerchio! Le riforme istituzionali le decidono quelli che sono ‘fuori’ per che’ se sei ‘dentro’ non riesci a fare nulla. L’accordo mi sembra buono, ci aggiungerei, pero’, poteri esecutivi veri per Presidente del Consiglio.Se FI vincera’ la prossima tornata elettorale, proporrei di suggerire al Cavaliere di indirre un referendum per l’e’elezione diretta del Presidente della Repubblica con tutti i poteri annessi. Cosa ne pensa?
Concordo, caro Gianpaolo.
am
“L’accordo mi sembra buono”
Sicuramente. Se uno ama prenderlo in quel posto. Non vorrei sembrare estremista, ma non so se si è capito che si continua con le liste bloccate.
Una cosa vorrei sapere dall’amico Corrias, cosa ti fa pensare che chi ti nega di eleggere un semplice deputato ti consentirà di eleggere un potentissimo presidente della repubblica?
Saluti
Caro Tenerone Dolcissimo, ti ringrazio per avermi dato dell’amico. Guarda, la mia risposta e’ molto semplice ed, inoltre, un concetto basilare che ancora sfugge all’opinione pubblica Italiana.Purtroppo la sinistra ed in generale i piccoli partiti, continuano ancora a fuorsviarvi con la storia della legge elettorale collegata alla governabilita’. Ti ricordo che il famigerato porcellum fu imposto a Berlusconi da Casini, al Cavaliere, di cambiare legge elettorale interessava poco e nulla. Ma se di legge elettorale vogliamo parlare, bastava modificare quella che c’era con il premio di maggioranza nazionale anche al Senato ed era fatta. Qui in Inghilterra abbiamo il maggioritario secco eppure, anche se per la prima volta nella storia, i maggiori partiti sono stati costretti ad un governo di coalizione. Perche’? La gente non ha dato la maggioranza a nessuno. Dopo di che’ una volta fatta la coalizione, il governo e’ stato perfettamente in grado di governare per via dell’esistenza della ‘stanza dei bottoni’ o del ‘volante della macchina. E qui,caro amico, da noi casca sempre l’asino.Tutte queste nazioni, dei cui sistemi elettorali adesso parliamo tutti, hanno una differenza fondamentale, chi governa viene eletto direttamente dai cittadini ed ha pieni poteri esecutivi. Un presidente del Consiglio o della Repubblica eletto direttamente dai cittadini e con un bel volante in mano e quello che ci serve.Le liste bloccate o le preferenze sono un finto problema creato da quelli che vogliono solo cambiare tutto per non cambiare niente. Se poi fai a me una domanda specifica, io insisto che a gli italiani serve il Presidenzialismo (con tutti i contrappesi che ti pare) ed una struttura istituzionale snella ed efficiente. Gli Italiani sono troppo indisciplinati per dargli troppi spazi di manovra, politicamente parlando ovviamente.Saluti
D’accordissimo sul presidenzialismo. Ma non capisco perché chi perora l’elezione del pdr da parte dei cittadini poi nega il diritto di eleggere il deputato. Tu prova a proporre in UK -dove ogni elettore ha il SUO deputato- una legge tipo porcellum. Ti rinchiuderebbero nella torre di Londra. Ciao
Perche’, il deputato eletto con le preferenza governa e quello eletto con lista bloccata no? Qui in Inghilterra si chiamano backbenchers, tradotto velocemente significa ‘quelli seduti dietro’. il governo governa, non i singoli deputati. Continui ad appasionarti ad un finto problema, credimi. Questa e’ come la storie delle primarie, vogliono farti credere che nel PD ci sia grande democrazia. La realta’ e’ molto diversa, senza l’elezione diretta di chi governa, le primarie sono inutili.
I deputati non governano: legiferano.
Ma i deputati inglesi, eletti per forza propria, votano come pare loro e con scarsa disciplina di partito. Quelli italiani con lista bloccata scodinzolano al seguito del capobastone che è lui e non l’elettore il loro giudice e decide del loro futuro. OK?
Scusa, con tutto il rispetto, ma dove l”hai letto che i deputati inglesi votano come gli pare?? Il governo legifera non i deputati
Il governo legifera???? Ma scherzi?
Il governo ha solo la potestà legislativa d’urgenza (che deve essere confermata dal Parlamento) e quella delegata (che gli viene affidata dal Parlamento). Quindi non ha alcun potere in effetti perché il Parlamento può decidere di bocciare sistematicamente quello che stabilisce d’urgenza oppure di non affidargli mai e poi mai alcuna delega.
Quanto alla libertà di voto dei parlamentari, in UK ci sono i collegi uninominali per cui gli elettori conservatori votano conservatore se il candidato conservatore è (ad esempio) Anthony Martins, ma possono anche mandare a cagare il partito conservatore se il candidato conservatore è cosciadoro Minetts o boccadoro Di Girolamus. Senza contare che Anthony Martins, se è conosciuto e stimato dai 2/300.000 elettori del suo collegio, puo’ sempre presentarsi come indipendente e fottere conservatori e laburisti. T’è capi’?
Quindi il partito deve stare attento a chi candida. Con la lista bloccata, invece, si vota a scatola chiusa per un mucchio di gente dove c’è di tutto e, quindi, chi fa le liste decide chi va in Parlamento.
Quindi, berlusca è avvertito. Sono io che decido chi va in parlamento e non lui e se insiste con porcellum 2 la vendetta, potrebbe anche andare a finire male, ma molto male.
Saluti a tutti
Senti Tenerone, se parli del governo italiano hai ragione, per quanto riguarda gli inglesi lascia perdere. Io non so quale idea tu abbia del parlamento d’oltre manica, ma quello che ne deduco io e’ che sia parecchio confusa e pacchiana. Il metodo per essere eletti e come funzionano i partiti sono due cose diverse. Sara’ pure vero il fatto che durante qualche votazione importante c’e’ sempre qualche ribelle da tutte le parti, ma da qui a definire il parlamento britannico come un covo di pirati e mercenari che ‘fanno quello che gli pare’ dimostra che tu di politica ne sai meno di me. Quando parlo di politica, naturamente, parlo di quella vera e non quella basata sulle fregnacce inventate su Berlusconi, sia chiaro.
@ Corrias
Io cito fatti. Tu lanci accuse senza dare motivazioni e senza neanche leggere quel che scrivo.
Secondo te io sbaglio a dire che i governi non emanano leggi. Perché il governo inglese emana leggi??? E cosa fa allora il parlamento inglese? Si gratta da mane a sera?
Quanto ai parlamentari inglesi mi risulta che:
1) vengono eletti in un collegio uninominale;
2) mantengono un legame stretto con il collegio e incontrano periodicamente i loro elettori;
3) vengono eletti principalmente per la loro forza e non imposti dal partito.
Se sbaglio correggimi con i fatti però.
E ancora. Mica ho detto che sono mercenari e farabutti. Ma riesci a capire l’italiano scritto??? Anzi, dico che sono migliori proprio perché essendo eletti con la propria forza possono prendere posizioni anche contrarie agli interessi di partito. Non a caso in UK e USA gli apparati di partito contano poco e i segretari di partito una ceppa. Questo è ancora più evidente negli USA dove sentiamo spesso che un presidente democratico, quando propone una legge, deve cercarsi la maggioranza al congresso e che spesso tale maggioranza è fatta da democratici e repubblicani e anche la minoranza è fatta fatta da democratici e repubblicani. Non hai mai sentito di presidenti USA impallinati da deputati del loro stesso partito? E non ti sei accorto che lì i deputati lo fanno apertamente??? Lì non ci sono i franchi tiratori. Sai che vuole dire? Che l’apparato di partito non può fare molto per bloccarli. Lì non ci sono liste bloccate. Lì ci sono i collegi uninominali che un parlamentare deve girare periodicamente per essere rieletto, rischiando i calci nel culo se scontenta i propri elettori.
Quanto a Berlusconi, io non sono mai stato a sentire le malignità su di lui. Leggi bene quello che scrivo. Quello che giudico -da buon liberale che fa politica col blocco notes- sono i fatti.
E i fatti dicono che SB ha raccolto uomiini di eccelso valore come Martino per poi nominare ministro la Di Girolamo.
Ha promesso la rivoluzione liberale e ha messo più tasse e più oneri burocratici e mantenuto le greppie come le province.
Ce n’è abbastanza per sfondargli l’osso sacro a forza di calci.
Ma quella delle liste bloccate è ancora peggio. Ricordati che nella storia, popoli più seri, quando è stato loro impedito di scegliere i propri rappresentanti politici, hanno reagito staccando teste a ritmi industriali. E lì sono proprio i liberali i maestri nell’uso della mannaia. Quindi Berlusca stia attento, ma veramente attento a quello che fa.
Cordiali saluti
Concordo con Tenerone , e ‘ vergognosa e improponibile la questione delle liste bloccate . Per non parlare dell’ on . Brunetta che alla trasmissione di Santoro , si dichara neo-keinesianio trovando il plauso di Landini ( Fiom ) , dicendo orgogliosamente , tra l’altro , che ha fatto il 68 . Con un economista cosi in FI , non lamentimoci se poi la gente votera’ Renzi . FI attuale e ‘ piu’ a sinistra di Matteo Renzi ,salvo le nobili eccezzioni del prof .Martino ovviamente. Sono affranto .
Cordiali Saluti
Scusate, qualcuno può dirmi nel 1994 e nel 1996 come si votava?
Sceglievamo noi i candidati o nell’uninominale eravamo obbligati a votare l’unico nome proposto dalla coalizione, che poteva essere di qualunque partito della coalizione? E nella quota proporzionale le liste erano bloccate o no? Se la propaganda dell’altra parte del cielo attecchisce anche qui!!!
nel 94 e 96 mi sembra che si votava col Mattarellum: uninominale ad un turno e, quindi, con i candidati che giravano nei collegi con il cappello in mano. Non so se le liste del proporzionale fossero bloccate, ma la quota proporzionale era minima.
Perché non parti per gli stati uniti e lo vai a dire agli americani che chiedere di eleggere i deputati senza mediazioni di partito è propaganda comunista? Penso che quelli del tea party ti impalerebbero in mezzo al deserto dell’Arizona stile “Il buono il brutto e il cattivo”.
Ma quale cappello in mano. O votavi il candidato unico di una coalizione o il candidato unico dell’altra. Se la zona era piena di comunisti mettevano il più rosso. Se dalla nostra erano moltissimi i leghisti, si metta uno della lega. Si metteva quello che aveva più possibilità di vittoria.
La mia era una domanda retorica. Erano bloccate.
Il 25% è una quota minima? A me non pare.
Al Senato sempre bloccate. Dalla nascita della Repubblica.
Nel mio collegio -e siamo nella corrottissima Roma- i candidati incontravano gli elettori. Dopo non si è più visto nessuno. Ovviamente si metteva il candidato più vicino all’elettorato, ma questo ti conferma che l’opinione dell’elettorato contava. Adesso nessuno va a vedere chi è la patturglia di bastardi che va ad eleggere.
Lo so che al senato le liste sono sempre state bloccate.Ma non è una ragione per continuare. Potrebbe esseere una ragione per chi come me è favorevole all’uninominale per organizzare una forca unica per quelli che hanno fatto le leggi elettorali nella prima e nella seconda repubblica.
Carissimi tutti,
Un divertente quanto tragico articolo per gli “stampatori di moneta a go-go” come panacea di tutti i mali:
http://www.sapendolo.it/zimbabwe-3-uova-100-miliardi-dollari/
In breve:
Nel 1980 1$zimbabwe = 1 sterlina UK
Oggi 1 trilione $zimbabwe = 33$ US
1 TRILIONEE !! 1000 miliardi!!
Con 100 miliardi $z ci si comprano 3 uova!
Diciamo che anche senza andare in questi casi patologici, basta ricordare la nostra lira di 20-25 anni fa e i periodi di inflazione a due cifre che abbiamo avuto…
E chi ci guadagna da tutto questo? Coloro che hanno debiti…e chi è il più grande debitore?? mmmhh domanda difficile… AH LO STATO!!! Con i suoi 2104 miliardi di € di debito pubblico!
ABBASSO LO STATO LADRO!!! ABBASSO GLI STAMPATORI DI MONETA!!
Saluti
Parrini
L’inflazione consiste nell’essere al verde con le tasche piene di soldi!
am
Cari tutti,
Qui ancora un articolo del Prof. Lottieri in cui sprona la Sardegna, alle prossime elezioni il 16 Febbraio, ad…autodeterminarsi…
http://blog.ilgiornale.it/lottieri/2014/01/11/elezioni-sarde-il-16-febbraio-autodeterminarsi/
Saluti
Parrini
In Sardegna sono in molti ad avere il sogno dell’indipendenza, secondo me non meno del 50%. Ma gli indipendentisti organizzati, i partiti, sono tutti di estrema sinistra e comunisti. Hanno sempre raggiunto risultati elettorali miserabili. Questa volta però sarà diverso, Michela Murgia (sinistra) sta attirando i voti dei delusi, dell’antipolitica e dei grillini orfani del movimento 5 stelle, imploso e che non si presenterà alle elezioni. Non è da sottovalutare affatto, è tanto antipatica e saccente quanto determinata, per ora si guarda bene dal presentare un programma elettorale per non spaventare gli elettori non di sinistra, ma ha già annunciato i nomi degli eventuali assessori, fra cui un sindacalista della CGIL all’industria ed una di Slow Food all’agricoltura….non aggiungo altro.
Egregio Professore, Le pongo un quesito che richiede entrambe le sue competenze: quelle di economista e quelle di esperto di difesa (in quanto ex ministro). Una sera dell’estate del 2012 transitavo per piazza del popolo. Vi trovai un palco dove alcune note personalità parlavano di temi religiosi, inquadrati dalle telecamere RAI. Incuriosito, mi soffermai ad assistere al dibattito, proprio mentre prendeva la parola il direttore dell’Avvenire, il quale, prima di tutto osservò che viviamo in tempi di grande corruttela -e fin qui niente di strano- asserendo poi che riprova di questa immoralità era data dal mondo finanziario e -attenzione, perché qui è il quesito per Lei- soprattutto dai SIGNORI DI WALL STREET CHE CI HANNO DICHIARATO GUERRA.
Ora, vorrei sapere, secondo lei la nostra patria è veramente in pericolo? Io il mio dovere verso la nazione l’ho fatto. Ma sento di essere sempre quello dei miei vent’anni e cioè un ardito sottotenente dei bersaglieri. Per cui se la patria è in pericolo io sono qui, pronto a partire. Ma -e qui necessita il suo parere tecnico- come attaccheranno i signori di wall street? È possibile uno sbarco in forze stile Normandia? Io nel dubbio mi reco spesso ad Anzio, con la scusa di mangiare il pesce, e presidio il litorale, che già fu teatro di uno sbarco. In ogni caso rimango in AO.
Cordialmente Suo
Bersagliere? Questo spiega tutto!
am
Tutto cosa? Oddio non mi lasci col dubbio.
I bersaglieri sono noti per il loro coraggio e la loro impulsività, non per la capacità di riflettere e di pazientare. Non crede, caro TD, che questi tratti ricordino il suo carattere?
am
In effetti qualche ragione Lei la ha. Il mio carattere è impulsivo, ma con gli anni ho imparato a frenarmi e prepararmi prima di parlare, come recentemente accaduto con la storia del “catasto elettrico”. Quando ho letto che per avere il nuovo contatore dovevo dichiarare i dati catastali di casa mia, ho subito pensato: “ecco l’ennesima legge comunista che schiavizza i cittadini, obbligandoli a fare un lavoro che spetterebbe alla legione di burocrati che lui ha già strapagato con le tasse”. Ma poi mi sono documentato che la legge recava la firma di Berlusconi.
Altro esempio: ho votato per anni SB in attesa della rivoluzione liberale, ma dopo aver per vent’anni aspettato Bartali scalpitando sui miei sandali, mi sono un po’ rotto i coglioni (per usare un’espressione cara al Manzoni) e non penso che mi si possa accusare di impulsività, tanto più che di mezzo c’era stato il procellum con cui mi si era di fatto impedito di votare.
A proposito, faccia il complimenti la Berlusca. Con questo secondo porcellum in tandem con Renzi il mio voto oramai se lo può scordare e per sempre.
E, se vede Crosetto e Santanché, riferisca loro che hanno poco da dichiarare il primo che se ne è andato dal PDL perché Berlusca era poco liberale e strillare la seconda che lei sta vicino alla ggggente. Sappiamo bene che erano i relatori di maggioranza della legge sul catasto elettrico.
Con immutata stima.
Cari tutti,
Qui un editoriale dell’on. Brunetta dal titolo “L’utopia è il nuovo New Deal” …
http://www.gruppopdl-berlusconipresidente.it/wp-content/uploads/2014/01/2014011626522772.pdf
Vi ho trovato delle microscopiche tracce positive (maggiore partecipazione dei lavoratori alle aziende etc)…tutto il resto a partire dalle motivazioni (una per tutte il New Deal fu positivo!) fino all’impianto globale (le 20 tesi esposte, che mi ricordano le tesi di Hans Kung!) è il contrario di quello che desidererei avvenisse! Rimuovere il 3%, investimenti pubblici, più Stato contro il brutto mondo capitalistico-finanziario…Potrebbe essere il programma del PD di Renzi!
Fin qui nessuna novità, ho già espresso molte volte la mia opposizione al Brunetta pensiero e più di tutto a che ciò diventasse e sia la linea guida della nuova FI.
Mi piacerebbe Professore una Sua risposta in un articolo se ne avrà tempo, che poi noi del Blog potremmo diffondere attraverso le diavolerie tecnologiche a cui Lei è allergico.
Credo che se vogliamo, come credo tutti qui, far riemergere lo spirito del ’94, il sogno liberale-liberista, per il risollevare la nostra amata Patria, e quindi confinare nell’angolo le mire degli statalisti e pseudo-statalisti, bisogna rispondere colpo su colpo e tenere alta l’attenzione degli elettori e in ultimo anche delle persone all’interno del partito. Un po’ come si deve fare per le bufale ecoballiste!
Lei Professore ha detto più sopra che “…Chi dispone d’informazioni dovrebbe, per quanto può, diffonderle al momento giusto.” . Lei lo fa continuamente da anni, ma vorrei che finalmente si aprisse un dibattito anche duro all’interno del partito che proponesse le due linee oggi dominanti in FI, quella del Brunetta e quella Sua mai sopita. Saranno poi gli elettori a scegliere!
Non crede sia arrivato il momento di rispondere per le rime?
Saluti
Parrini
Caro Alberto,
lei ha ragione, ma mi perdonerà – spero – se faccio, in questo caso un’eccezione. Quella linguaccia di Cilindro Montanelli una volta definì Giuliano Urbani “mens nana in corpore nano”. Ogni riferimento alla sua richiesta è ingiustificato e diffamatorio.
Cordialmente,
am
Ho letto con interesse il bellissimo articolo di ZUCCO, citato dall’amico Alberto P..
Segnalo che io già avevo parlato del problema nel mio blog. Chi volesse leggere il mio intervento, può andare al seguente indirizzo
http://teneronedolcissimo.blogspot.it/p/oggi-le-comiche-ovvero-piu-tasse-piu_22.html
La pagina principale del mio blog è:
http://teneronedolcissimo.blogspot.it/
Cordiali saluti a tutti
Molto interessante!
Bisognerebbe diffondere articoli del genere il più possibile!
W Prof. Martino! W la libertà! // le tasse! // i tassassini!
Saluti
Parrini
Conto di tornare ad aggiornare il mio blog. Ovviamente non pretendo di fare concorrenza al professor Martino, ma ho una mia “efficacia”.
In particolare mi sono proposto il fine di recuperare i poveri di spirito che “letassesonounacosabellissima”. Una sorta di psicologo insomma.
Tutte le visite ed i commenti sono graditi. Saluti
Che pazienza che ha caro TD!
Per me sarebbe una mission impossible il fine che si propone!
Saluti, in bocca al lupo e complimenti ancora!
Parrini
Cari amici,
Per risolvere un problema con Fastweb ho chiamato il loro call center, una voce gentile mi ha ricordato che la mia telefonata sarebbe stata dirottata all’estero (Romania).Perfino i call center vengono dirottati all’estero, dove evidentemente hanno costi minori.
La FIAT alla chetichella si sta trasferendo in USA, per Marchionne e’ piu’ semplice lavorare in una nazione dove la burocrazia e il peso fiscale sono notevolmente inferiori a quello Italiano.
Mi domando come mai la stessa FIAT tramite il Corriere della Sera ed il Sole 24 Ore sia il baluardo e il sostegno morale del PD e dei Governi Monti e Letta che hanno operato e continuano ad operare lungo la strada dell’inasprimento fiscale, della burocrazia e dello statalismo ad oltranza!
Liberta’ dalla burocrazia asfissiante e dalle Tasse criminali non puo’ valere anche per il Belpaese?
Saluti Matteo Napoletano
PS Ho sentito dire alla radio da un esponente della Sinistra in riferimento al caso Hollande che :”La figura istituzionale deve essere sacra e intoccabile” esattamente quello che hanno riservato al nostro exPresidente del Consiglio Silvio Berlisconi!!! I Comunisti non cambiano mai sono sempre uguali…
LIBERTA’ECONOMICA CLASSIFICA WSJ ITALIA 86 POSTO, DOPO IL KYRGHIZISTAN ED ULTIMA TRA NAZIONI INDUSTRIALIZZATE!!!
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Cari tutti,
Inserisco intanto un bell’articolo di Giacomo Zucco sulla bufala riguardante l’evasione fiscale e il “Pagare tutti per pagare meno”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/11/come-ti-giustifico-levasione-fiscale-i-tre-falsi-miti/839528
Saluti
Parrini
Caro Professore,
Sarei interessato a conoscere come mai Lei propose 3 aliquote (0% più 2 aliquote, erano 23% e 33%?) invece della flat tax. Solo per motivi realizzativi, nel senso che per la flat tax sarebbe stato necessario modificare la Costituzione e quindi ciò avrebbe implicato tempi lunghi, oppure maggiore accettazione da parte degli italiani abituati ad un sistema progressivo oppure semplicemente come Best Model e quindi per motivi strettamente economici?
Ad oggi, passati ahimè 10 anni, quale formula prediligerebbe per il sistema italiano?
La ringrazio,
Saluti
Parrini
Caro Alberto,
la flat tax non richiede modifiche alla Costituzione: la progressività è assicurata dalle detrazioni. Non la proposi perché convinto che sarebbe stato arduo spiegarla. Mi sbagliavo.
am
Grazie Professore!
Perfetto! Via allora alla flat tax per la nuova FI?
Saluti
Parrini
Vulisse ‘a Maronna!
am
Caro Professore,
“sarebbe stato arduo spiegarla?!!” Ma come! Anche il viaggio più lungo inizia con un passo! E proprio lei getta la spugna così, ancor prima di tentare? Non è da lei professore! Sarebbe più facile accettare che, come spesso accade, qualche politico sfrutti la proposta altrui rivendicandola come propria conferendosi da solo “allori ed onori”, ma risulta davvero difficile accettare che una soluzione valida non venga proposta solo perchè siamo governati da premi nobel in perdite di tempo e con il quoziente intellettivo di una pulce!
Mi creda, tanti come me sperano che un giorno Lei ci ripensi e scenda nell’arena. Lei non si rende conto di quanto il nostro Paese ha bisogno di persone come “am”! Avanti, ci aiuti a svecchiare questa Italia e a ridarle il valore che merita.
Cordialmente
Cara Gabriella,
anzitutto grazie per le belle parole che continua a elargirmi. Quanto alle difficoltà di spiegare la flat tax, è difficile per lei, che nel 1994, ammesso che fosse nata, era bambina, comprendere quanto profondamente diverso fosse allora il clima intellettuale. Oggi non esiterei, allora ritenevo pericolosa una così radicale esposizione. I fatti dimostrarono che avevo torto. Nessuno è perfetto!
am
Caro Professore,
nel 1994 ero poco più che ventenne! Ero giovane, meno consapevole e necessito ancora oggi di qualche improvement su molti punti del tema. Per lavoro e non solo, parlo con molte persone, policrome, di qualsiasi età e qualcuno anche con una statura intellettuale sopra la media, ma le assicuro che sembrano tutti un po’ storditi dalla profonda disinformazione, non dovuta solo al gap generazionale e al clima intellettuale che sicuramente hanno un certo rilievo. Oggi parlano in tanti, troppi… ed ogni giorno dicono tutto e il suo contrario per rimanere sempre ancorati alle solite teorie da 60 anni. L’argomento fiscale che viene quotidianamente trattato qui e in molti altri post, social etc, sembra non essere considerato dai governanti oppure non sono in grado di farlo. Presupposti insopprimibili e nodali per avere credibilità sono i fatti che si svelano con le azioni, non con le parole. Queste ultime dovrebbero supportare i gesti che oggi, nel nostro parlamento, non sono contemplati. W martino e abbasso le tasse!
Cordialmente
Antoniosabato, gennaio 11, 2014 7:35:00 AM
Concordo su tutto, ma 8000 comjuni sono almeno 7000 di troppo. Mille comuni con popolazione media di 60.000 abitanti, niente regioni, provincie, aree metropolitane, comunità montane e simili assurdità e, nel giro di due-tre anni, la spesa pubblica scederebbe sotto il 40% del pil. L’Italia potrebbe risorgere.
ecco questa risposta la rappresenta !!!!
bella, pulita, nella sintesi c’è TUTTO!
ha preso un’argomento ( peraltro mai analizzato, sempre sottovalutato ) l’ha guardato e…come un medico esperto….ecco la diagnosi !!!
non posso non divulgarlo !!!
la saluto
calgra
p.s. ha ragione a non voler essere confuso con i “politici” ( ma quelli sono partitici) attuali, ma lei E’ UN POLITICO e viene da grandi tradizioni…FORZA ITALIA non avrebbe potuto essere accolta da noi ITALIANI come lo è stata se non avesse avuto come PADRE quella meravigliosa SQUADRA :COLLETTI,MARZANO, MARTINO, URBANI,BERLUSCONI come li chiama lei UOMINI DEL GENERE ???
io POLITICI….con tutto il rispetto che merita questa qualifica…
LA SALUTO ONOREVOLE MARTINO e grazie…
Grazie per le belle parole,
am
Concordo totalmente sui 7000 comuni di troppo. Lei conosce pero’ meglio di me il vizio degli italiani e ‘dell’orticello’. Per riforme di questo tipo all’Italia serve il Presidenzialismo ed una struttura istituzionale snella. Con Renzi una trattariva sul sistema Presidenziale si puo’ fare da subito, magari facendo concessioni sul Senato. Lei cosa ne pensa, ritiene che si puo’ trattare con Renzi o’ sarebbe meglio puntare sulle prossime elezioni?
Trattare si può, anche con Renzi. Temo però che le trattative abbiano scarse possibilità di successo.
Cordialmente,
am
Grazie per la risposta e buona domenica a lei.
Caro Professore, innanzitutto la ringrazio per avere trovato qualche minuto per rispondere al mio post nonostante i suoi impegni. Mi ricordo che il suo articolo parlava di un’aliquota del 19%. Secondo me e’ quella giusta se tiene conto di due elementi: il primo e’ collegato al fatto che da quest’anno si paghera’ la tassa comunale per i servizi. Ora, si puo’ discutere su come riformularla, ma in una nazione che ha 8000 comuni, credo che il principio della tassa stessa sia sostanzialmente giusto. Diciamo anche che i comuni non devono tirare troppo la corda ma concentrarsi nel gestire meglio le loro risorse. In seconda istanza bisogna ammettere che il mercato interno Italiano e’ praticamente ancora tutto da inventare e quindi ha bisogno di un vera e’ propria liberazione dal punto di vista fiscale e burocratico.
Lei lo sa’ meglio di me che le elezioni si vincono e si perdono sempre in base all’economia, quindi suggerisca al Cavaliere di rompere gli indugi e mettere la riforma fiscale nel programma di governo con la sua introduzione da subito. E’ uno scacco matto politico quasi impossibile da ribaltare.
Concordo su tutto, ma 8000 comjuni sono almeno 7000 di troppo. Mille comuni con popolazione media di 60.000 abitanti, niente regioni, provincie, aree metropolitane, comunità montane e simili assurdità e, nel giro di due-tre anni, la spesa pubblica scederebbe sotto il 40% del pil. L’Italia potrebbe risorgere.
am
Io volevo solo mostrare perché le persone che escono vittoriose da qualunque Primaria Italiana non possono fare alcunché. A mio parere le Primarie sono un’apertura data al popolo bue da coloro che non vogliono che il Sistema Politico Italiano si sblocchi.
Quando il 23-11-2012 Mad Max chiese al Professor Martino cosa pensasse delle primarie del PDL, il Professore rispose
“le primarie sono una pagliacciata (non esiste nella nostra Costituzione l’elezione diretta del primo ministro); l’idea fu di Berlusconi, che scrisse sotto Forza Italia Berlusconi presidente, criticata aspramente prima, poi copiata dal Pd, e ora riciclata da Alfano.”
Come al solito Berlusconi propone per primo qualcosa che viene subito criticato aspramente e che invece ha senso. Dopo Tangentopoli non c’era più la Prima Repubblica. Vincendo bene le elezioni nel 1994 e rimanendo compatti si poteva creare una vera Seconda Repubblica: una Repubblica Presidenziale avvallata dal nome del leader sul simbolo. Poiché così non è andata, ora è paradossale utilizzare una brutta copia riciclata di quella idea. Come ho detto (e qui lo ripeto) le Primarie sono un’apertura data al popolo bue da coloro che non vogliono che il Sistema Politico Italiano si sblocchi.
I Progressisti chiedono agli Italiani di firmare per sapere chi tra loro deve comandare. Noi, “l’altra parte del Cielo”, invece dovremmo chiedere firme per avvalorare e rafforzare Proposte di Legge.
È un’idea venuta qualche giorno fa pensando a ciò che molti qui chiedono: La Rivoluzione Liberale Italiana.
Domenica su internet comprai i domini larivoluzioneliberaleitaliana.it e .com pensando che in futuro potremmo usarli. Alcuni, però, mi hanno fatto notare che la parola “Rivoluzione” può far paura ai moderati (anche se “Esula dall’accezione genuina del termine il requisito della violenza”
http://www.treccani.it/enciclopedia/rivoluzione_res-5eda8449-8bb6-11dc-8e9d-0016357eee51_(Enciclopedia-Italiana)/ ). Perciò ho pensato di comprare anche i domini ilsognoliberaleitaliano.it e .com
Ecco il perché del finale del mio scritto sul mio sito-blog amatoriale:
“La Politica è bloccata perché il Sistema è bloccato e se uno entra nel Sistema viene risucchiato. E come sbloccare il Sistema? Certamente non entrando a far parte della casta.
Nuovamente: e allora?
E allora bisogna cambiare approccio: si provi a dare un solo input preciso ed inequivocabile agli Italiani della Società Civile. Un input che mostri in modo chiaro ed inequivocabile che si è con Loro e soprattutto che sia chiaramente a prova di tradimento.”
Se Forza Italia vuole intraprendere il Sogno… io ho iniziato ad attrezzarmi per Lei.
Caro Lucio,
il termine rivoluzione è stato demonizzato e a ragione, data l’idea che ne hanno data i bolscevici. Ma è certamente liberale, almeno in alcuni casi: liberale fu la rivoluzione americana, ma non quella francese né tanto meno quella russa. Quando un sistema oppressivo diventa irriformabile, la rivoluzione non è un optional, è un preciso dovere di quanti hanno a cuore la libertà.
Cordialmente,
am
Caro Professore ho letto in passato un suo articolo in favore della tassa unica o flat tax (visto che vivo in Inghilterra). Io sono molto favorevole a quest’ultima ma ritengo che sia difficile proporla in Italia. Sono convinto pero’ che si possa passare a due aliquote ed eliminare l’Irap da subito. Io avrei in mente un aliquota del 15% fino a 40-50000 mila euro ed una del 30% aldisopra di dei 50000 euro. In Inghilterra al momento siamo al 20% ed il 40%. Ires al 18%(in Irlanda e’ al 12,5%!) ed Irap abolita. Io sono cresciuto vicino al mare, in un isola dominata dal vento. Quando si andava a pescare con la lenza e soffiava il vento o no, molto spesso questa si imbrogliava e ci voleva molto per sbrogliarla. Certe volte si aveva la pazienza altre si tagliava via il tutto e si ricominciava da capo. Il sistema fiscale nostrano lo paragonerei proprio ad una lenza compromessa, buttiamo via tutto e cambiamo pagina. In molti direbbero che non ci sono i soldi. E’ chiaro che questa iniziativa fiscale va’ accompagnata da un robusto taglio degli sprechi della spesa pubblica, ma la mia obiezione e’ questa, con il regime attuale i soldi ci sono? Gli Italiani pagano tutte le tasse? La risposta lei la conosce gia’,no? Non le pare che 60 anni di polizia tributaria siano sufficienti. Penso a casi Come Regan che dimezzo’ le tasse drasticamente, rilancio’ l’economia ma le entrate dello stato non diminuirono affatto. Cito il caso Russo, l’anno successivo all’introduzione della tassa unica al 13% da parte di Putin ci fu’ un incremento delle entrate complessive dello stato di quasi il 50%. Quindi, per concludere, di certo non stiamo parlando di castelli per aria e sarebbbe un’ottima idea quella di proporre a Berlusconi una cura shock del genere, da subito. Se poi ci aggiungi le autorizzazioni ex poste e il salario minimo di entrata e per l’apprendistato non inferiore a 1000-1100 euro, mi pare una ricetta doc per fare esplodere il mercato interno.
Caro Gianpaolo,
la flat tax era nel nostro programma del 1994. L’aveva voluta Berlusconi, io ero per due aliquote più quella (zero) per i redditi al di sotto del minimo. Ovunque sia stata introdotta, ha fatto aumentare il gettito. I soldi ci sono: un’aliquota unica del 25% su persone e società farebbe aumentare il gettito. La drastica riduzione delle spese, realizzata co coraggiose riforme che smantellino il servizio sanitario e il sistema di governo locale, è indispensabile quale che sia il sistema tributario. Si può fare, si deve fare, è urgente farlo!
Cordialmente,
am
Nuovo scritto “Primarie o Proposte al Popolo Italiano?”
http://forzaliberta.com/blog/?p=1231
grazie per la lettura
Carissimi amici,
Grazie alla passione di Lucio, di Alberto, di Saragozza, di Giuseppe Moles e modestamente del sottoscritto twitter ribolle di citazioni, aforismi, articoli e post del Presidente Martino oltre alle nostre quotidiane dichiarazioni di stima affetto ed amore incondizionato.
Nel immenso mare Keynesiano di FI qualche piccolo pirata neoliberale si fa sentire!!!
Saluti Matteo Napoletano (Morte ai TASSATORI!)
Avanti così, tutti insieme, anzi facciamo di più!
Saluti
Parrini
Caro Lucio,
ho letto il tuo post su forzalibertà e se da un parte condivido i tuoi rilievi tecnici, non condivido il principio di fondo. In particolare per me le primarie nel centrodestra sono necessarie! Ora ancor di più visto che il Presidente Berlusconi è fuori gioco.
Bisogna scardinare un pochino dal basso questo sistema stantio che non ne vuol sapere di riformarsi.
Specificatamente per FI, credo che siano l’unica soluzione per dettare una linea prevalente nel partito, e non il caos di oggi ove tra keynesiani, statalisti, semi statalisti e liberali c’è una confusione che più non si può.
Invece con un corretto confronto verrebbero al pettine i nodi e si chiarirebbe la linea che l’elettorato vuole! Io spero un ritorno di fiamma liberale-liberista stile ’94 OVVIAMENTE.
L’altro effetto che si otterrebbe credo sarebbe un entusiasmo generale dei delusi e dell’elettorato che verrebbe a votare e ritroverebbe una vitalità oggi sopita e/o perduta.
Credo che sia l’unico modo per riportare la linea del partito alle origini e spazzare via tutti gli statalisti, che perlomeno si vedrebbero in minoranza o lascerebbero!
In questo modo il Prof. Martino e la Sua parte (se lui in prima persona non volesse scendere nell’arena) potrebbero combattere sul terreno a loro più congeniale, quello delle idee e delle soluzioni politico-economiche da adottare.
Saluti
Parrini
Caro Alberto,
con le attuali regole elettorali, lei ha ragione, il partito è importante. Ed è questa una delle ragioni, forse la più importante, per cui dobbiamo cambiare le regole elettorali. Nel partito repubblicano e, forse ancor più in quello democratico, coesistono persone che la pensano in modo diametralmente opposto. Ma il partito in quanto tale è irrilevante. La scelta del presidente e quella dei membri del Congresso, dei governatori e dei rappresentanti nelle assemblee statali, sono affidate agli elettori. Le primarie sevono a designare i candidati, ma l’ultima parola spetta al popolo. A government of the people, by the people and for the people. Questo dovremmo auspicare, la concorrenza fra progetti politici alternativi provvederebbe al resto. Utopico? Forse, ma perché gli americani e non noi? Perché loro già da oltre due secoli e noi nemmeno fra venti?
Cordialmente,
am
Caro Professore,
si esatto parlavo a regole vigenti qualora non si arrivi a riformare le regole elettorali o addirittura la forma di governo (ancor più utopico!).
Magari il sistema americano…concordo con Lei, nemmeno tra vent’anni! Credo che morirebbe in attesa perfino la Speranza..che in genere è l’ultima a morire!
Saluti
Parrini
Siete veramente grandiosi! Bravi io per quel che posso diffonderò un po di calendari-Tea Party in punti strategici appuntandovi una striscia con scritto “il blog di antonio martino”
cg
Caro Professore,
anche quando la speranza è un tantino annebbiata, come lei mi ha insegnato “vale la pena adoperarsi per un fine ritenuto auspicabile, anche quando non c’è speranza di successo” e riprendo il motto “Non è necessario sperare per intraprendere, né riuscire per perseverare.”
Cordialmente
E’ vero, cara Gabriella, e grazie per averlo ribadito.
am
Un buon anno 2014 a tutti i liberali del blog e naturalmente al Prof. Martino.
Per Lucio seguo con interesse l tuo blog,un suggerimento,se hai wordpress vai sui permalink e modifica i tuoi articoli con %year/%month/%postname senno con “page=?n.id” nn vengono indicizzati su google,mentre in quel modo vengono presi i titoli dei tuoi articoli ok?
A proposito di tasse,oramai siamo come la Corea del nord….auspico una Distruzione quasi totale dello stato Italiano,a mali estremi estremi rimedi,mi sono stufato di sentire parlare. Avete presente Boccia,Bocciaaaa ma ceh politico e’ quello che ha introdotto la Google Tax,la Degirolamo una catto squadrista,socialcomunista (ha sposato uno come Boccia,penosa) bisogna agire e fare,fare fare.noi in italia parliamo parliamo e siamo tuttologi.
Intanto VW produce quasi 10.000.000 di auto e noi grazie a chrysler 4.500.000 ,i tedeschi come nel nord europa sono sempre numeri uno (ci lavoro da solo 22 anni),siamo proprio diventato un popolo di Cioccapiatti (come dicono a Sassuolo).
A Mad Max
grazie del suggerimento, effettuata la modifica.
Attualmente, grazie anche agli errori (alcuni fantozziani) della Tepco, si stanno verificando fuoriuscite di acque contenenti radionuclidi, come il cesio, e non, come riportato dai media nazionali, uranio e plutonio, confinati nelle barre di zircalloy. I soliti media hanno riportato che questo ha inquinato il Pacifico, ignorando evidentemente che l’acqua è formata da idrogeno ed ossigeno e l’idrogeno assorbe (scusate il termine non tecnico) le radiazioni. Del resto, ben prima dell’evento suddetto, nel corso di una puntata del programma Report (RAI3), tra le altre castronerie, è stato dichiarato che fuori le centrali nucleari si trovano “noduli di trizio” (dal sito di RAI3 è possibile scaricare i testi del programma). Per chi lo ignorasse il trizio è l’isotopo tre dell’idrogeno, si produce solo nelle centrali CANDU, presenti in Canada ma, soprattutto, diventa liquido a meno 253 gradi e solido a temperature vicinissime allo zero assoluto (-273,14) ed a pressione di centinaia di atmosfere!
2) come più volte, e non solo da me, sottolineato, quando si affrontano tematiche tecnico-scientifiche, è auspicabile mantenere un atteggiamento corretto. Ciò significa evitare di scrivere balle (specialmente condite da auliche e fantasiose dichiarazioni di bontà più o meno divina) .
Avevo proposto in altra sede di costituire un osservatorio tecnico-scientifico cui sottoporre a verifica le miriadi di dichiarazioni e notizie che passano i media. Questo perché non è corretto ne legale ingannare il cittadino inconsapevole. Per chi nutrisse dei dubbi su questo, voglio rammentare che il nostro Paese, si espone più di altri, anche a causa di una classe politica non proprio integerrima e, spesso, con una cultura tecnico-scientifica prossima a zero, allo sfruttamento da parte di chi ha interesse a propagandare notizie false e spesso truffaldine. Pensiamo solo al caso Stamina, ma si tratta della punta di un iceberg.
Cordiali saluti.
Prof. Ettore Ruberti
Caro Alberto o caro prof. Ruberti,
grazie per la preziosa precisazione. La forza degli ecoballisti si basa sulla difficoltà per il profano di acquisire informazioni corrette e complete sull’argomento. Chi ne dispone dovrebbe, per quanto può, diffonderle al momento giusto.
Cordialmente,
am
La ringrazio caro Prof. per l’argomento che ci propone, e ringrazio Alberto Parrini per i suoi precisi commenti, che ovviamente condivido in toto.
Credo sia utile aggiungere che gli incentivi alle inutili cosidette energie verdi costano agli italiani circa Euro 10.000.000.000,00 all’anno, ma naturalmente gli stessi non se ne accorgono perché i 10 ML sono spalmati su milioni di bollette elettriche indecifrabili.
Aggiungo per esperienza personale quanto ricordo della bolla mediatica sul buco dell’ozono, causato sia dalla CO2 che dai fluidi frigorigeni usati nell’industria del freddo, fluidi che contenevano fluoro e cloro (scusate il linguaggio banale, vorrei farmi capire da tutti).
La campagna ecologista (a quanto sembra finanziata da DuPont per scadenza di brevetti) li ha messi fuori legge, obbligando l’industria a sostituire questi gas con altri, cosidetti ecologici, di costo enormemente superiore, ma anche notevolmente meno performanti.
Risultato: costi enormi alla collettività a vantaggio di pochi, ma anche un disastro ecologico, perché con i nuovi fluidi meno performanti per ottenere la stessa quantità di “freddo” si consuma più energia elettrica.
Altra esperienza che sto vivendo da amministratore pubblico: una legge nazionale obbliga Enel ad acquistare le cosidette energie verdi a prezzi politici assurdi ( nel caso specifico a circa a 3 volte il prezzo di mercato).
Si tratta di una centrale con potenza di 1 MW che brucerà 5.000. litri di olio di colza al giorno, olio di colza prodotto da coltivazioni estere ed importato attraverso autobotti con evidenti problemi vari.
Ovviamente il legislatore, abbagliato dalla definizione “centrale di cogenerazione” quindi “ecologica” per definizione, non si è posto né il problema della antieconomicità né quello sì obbiettivo dei fumi e del loro impatto abientale. Alla faccia della vera ecologia.
Siamo veramente il paese di pulcinella.
Saluti, Ivo Biavaschi
Mandato il seguente tweet dal mio account @ForzaLiberta
@franco_sala @ferrarailgrasso @NicolaPorro @GiancarloGalan @Capezzone
Dal blog del Professore Antonio Martino
http://www.antoniomartino.org/2014/01/ecoballe-di-capodanno.html?m=1
Ritornando in-topic riprendo un scambio di email avuto in passato e posto la risposta del Prof. Ettore Ruberti sull’incidente di Fukushima:
Cari tutti,
… desidero sottolineare alcuni punti che, mi sembra, sono stati trattati in maniera inadeguata:
1) il disastro di Fukushima è stato causato da uno tsumani. Per chi non lo sapesse, a differenza dei terremoti, causati da dislocazione delle faglie, gli tsumani sono causati dal fatto che dalle dorsali medio-oceaniche viene eruttato continuamente magma che spinge il fondo degli oceani sotto le placche continentali, si tratta di un fenomeno di subduzione della litosfera (gli specialisti mi scuseranno l’eccessiva semplificazione e il non utilizzo di termini tecnici). Come per i terremoti, anche nel caso degli tsumani sappiamo dove avvengono ma non quando. Quindi è esatto dichiarare che tali eventi esulano dalla capacità dell’uomo di prevederli temporalmente o di contrastarli, ma non è affatto vero che non si possono attuare degli interventi per diminuirne l’effetto devastante (ovviamente entro certi limiti). I giapponesi avevano calcolato l’altezza massima della cosiddetta onda anomala entro 16 metri. E’ stata di 24 metri. Questo ha acuito la portata del disastro. In Italia in special modo, ma quasi in tutti i Paesi si è posta l’attenzione sulle conseguenze nelle centrali nucleari, presentando scenari da incubi ed utilizzando (almeno in Italia) immagini e filmati provenienti da Hiroshima, da Chernobyl e dal film “Sindrome cinese”. Nessuno dei mass media italici ha fatto presente che le immagini di un fumo nero è denso con sovrascritto il numero di morti e dispersi a causa dell’evento, provenivano da una raffineria in fiamme, che sono esplose due centrali turbogas ed è scoppiata una diga per la pressione. Ne tantomeno che le esplosioni che si sono succedute nei primi giorni dopo lo tsumani nelle centrali a fissione sono state causate dalla ricombinazione idrogeno-ossigeno. Infatti, nonostante le raccomandazioni dellIAEA, la Tepco non ha ottemperato a dotare dette centrali (di prima generazione) di sistemi passivi (a gravità) per evitare che le barre di combustibile esausto potessero rimanere a secco, come infatti è successo. Questo a causato l’innalzamento della temperatura fino ad 800 gradi. La scissione termica dell’acqua avviene a 3500 gradi, a meno che non sia presente un catalizzatore. Come noto, le barre che contengono il combustibile sono di Zircalloy (una lega di zirconio). Lo zirconio è appunto il catalizzatore. L’idrogeno è 14,4 più leggero dell’aria ma, essendo i reattori dotati di cupola in cemento, si è ricombinato con l’ossigeno. Se tale ricombinazione avviene sopra i 550 gradi, questa avviene in maniera esplosiva, come infatti è avvenuto. Si è trattato quindi di esplosioni chimiche e non nucleari. Successivamente a questi eventi, si sono verificati vari danni che hanno determinato la fuoriuscita di una nube radioattiva, rendendo critica una zona di 22 chilometri attorno ai reattori. In Italia è stato scritto che Tokio era diventata radioattiva! La psicosi alimentata ad arte, relativa alla nube che sarebbe arrivata in Italia ha spinto alcune persone ad acquistare pillole di iodio da farmacisti privi evidentemente di etica professionale. Il massimo picco conseguente a tale nube che, non dimentichiamolo si è diffusa sopra il Pacifico, il continente Nord Americano e l’atlantico, misurato dai miei Colleghi del Centro ENEA s. Teresa (SP) è stato pari ad un quinto della radiazione di fondo. Secondo gli specialisti dell’IAEA e dell’OMS, le radiazioni rilasciate dalle centrali di Fukushima provocheranno in Giappone un aumento di morti per cancro, entro cinquantanni, valutabile fra 500 e 1000. Per confronto, una centrale a carbone da 1000 MegaWatt termici produce ogni anno 4000 morti.
Off topic.
Prof lei è sempre un grande e le sue dichiarazioni che riporto qui sotto non mi sono nuove.. Vabbè dobbiamo convivere con i cattolici e proibizionisti di necessità si fa virtù.
Buon anno Professore!!
“Dipendesse dall’ex ministro Antonio Martino, deputato di Forza Italia, dovrebbe essere acquistabile non solo la cannabis ma anche le cosiddette droghe pesanti. “Finalmente vedo realizzata un proposta che e’ stata di Milton Friedman prima che mia, cioe’ quella di legalizzare l’uso della marijuana – afferma all’agenzia stampa IL VELINO il parlamentare in merito alla proposta di legge depositata dal senatore Pd Luigi Manconi – ma io sarei per legalizzare tutti gli stupefacenti. Se la mia salute appartiene a me e non allo Stato, perche’ non dovrei assumere sostanze a me nocive? Lo Stato ha diritto e forse anche il dovere di dissuadermi ma non ha diritto di impedirmi con la forza di farlo e tanto meno di mettermi in galera, perche’ io non ho fatto male a nessuno”. Uni”argomentazione liberale, quella di Martino, che poggia fra l’altro su un precedente storico: “Fino alla Prima guerra mondiale la vendita degli stupefacenti era lecita. C’erano quelli che prendevano il Laudon, che e’ un oppiaceo, e diventavano dipendenti: affari loro…”. Per questo, secondo Martino, e’ “assurdo” che lo Stato affermi: “Io pago per le tue cure, quindi non ti puoi ammalare, la tua salute appartiene a me. Questa e’ una stupidaggine”.
E sulle unioni civili: “Potrebbero gia’ essere realizzate con una piccola modifica del codice civile” Ma Martino approva anche la proposta di Matteo Renzi di regolare le unioni civili, che rientrano “all’interno della liberta’ di contratto, essenziale per un liberale”: “Il diritto civile consente di stipulare contratti ad adulti consenzienti, se siano dello stesso sesso o diversi non e’ specificato da nessuna parte quindi le unioni civili potrebbero gia’ adesso essere realizzate con una piccola modifica del codice civile. Sono contrario alla pretesa di avere la pensione di reversibilita’ ma se i versamenti ci sono, c’e’ anche diritto a prendere la pensione”. Insomma, per l’ex ministro anche se “in questo momento ci sono cose piu’ pressanti, Renzi ha fatto benissimo a metterle al centro della agenda: ha detto una cosa di sinistra e liberale ed e’ una cosa giusta”.
D’accordo col Professore! Ma secondo me andrebbe fatto il procedimento inverso. Prima ridurre la spesa pubblica, in particolare quella sanitaria introducendo il buono sanità e che ognuno si paghi la sanità che preferisce. Solo in questo modo poi introducendo la liberalizzazione anche per le droghe, il costo di un suo ricovero non ricade su di me!
Altrimenti ad oggi è vero che non siamo proprietari della nostra salute. Non siamo proprietari di nulla, Lo Stato ci controlla, ci domina, siamo suoi schiavi.
Bisogna affamare la Bestia e rivoltarla come un pedalino, ridurlo ai minimi termini (Difesa e Politica Estera!).
Quella sarà la rivoluzione e finalmente l’avvio alla vera Libertà!
Saluti
Parrini
Elementary, caro Alberto!
am
Presidente Martino
Brunetta afferma di essere sempre stato keynesiano.
Propone una politica economica basata su forte innalzamento spesa pubblica e aumento assunzioni pubblico impiego.
Successivamente grazie a questa terapia prevede una grande ripresa economica in Italia, fine.
Calano le tenebre sulla Patria, ovunque politiche economiche socialiste, una delusione, una catastrofe.
Spero si tratti solamente di campagna propagandistica pre elettorale!
Saluti Matteo Napoletano
Brunetta è sempre stato socialista, quindi normale che si dichiari keynesiano. Umanamente mi dispiace, ma si può guarire!
In Sovietitaly la destra è in realtà di sinistra e c’è chi se ne rende conto solo oggi. Non dimentichiamoci che del governo di cui era ministro, ancora si contano “i morti”. E Tremonti? Avete dimenticato anche lui? Lo sgomento cresce proprio perchè dove ci aspetteremmo di trovare la destra, ci ritroviamo una sinistra “sinistra”. Liberali, liberisti… neanche l’ombra!
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Bè, però per molti, anche in questo Blog, è una novità.
Mi sa che l’equivoco sull’orientamento brunettiano fosse alquanto diffuso.
Finalmente è stato dissipato.
Caro Guido,
va riconosciuto a Brunetta di aver sempre dichiarato di essere keynesiano o al limite come piace a lui definirsi un lib-lab. Quindi nessuna novità.
Ciò che mi stupisce è che in un partito nato dalle idee del ’94 e dal programma del Professore, possano il Brunetta e Tremonti aver trovato ruoli di primissimo piano nella scrittura del programma economico. Brunetta che si occupi di pubblica amministrazione o altro… Ridiamo al partito il suo vero spirito liberale-liberista.
Saluti
Parrini
Brunetta non è l’unico keynesiano italiano. Una mia laureanda fece un inventario dei testi di macroeconomia adottati in Italia: su 100 testi 98 erano keynesiani. Lo stabilì in base a criteri che avevamo predterminato assieme. L’unica eccezione fu un testo non monetarista, solo possibilista. Inoltre, è vero che, come Tremonti Cicchitto Sacconi ecc.,
Brunetta è stato socialista. Nessuno è perfetto!
am
Sentire un liberale dare la colpa dell’attuale Crisi Economica Italiana alla troppa liberta’ economica del mercato, mentre la platea selezionata di Santoro applaude soddisfatta mi ha immediatamente fatto optare per un documentario sulle formiche giganti dell’Guatemala, programma TV molto piu’ onesto, sincero e decisamente meno immorale!
Saluti Matteo Napoletano
Grandissimo Matteo!
Anche io quando ho sentito dire che l’Italia deve fare INGENTI INVESTIMENTI PUBBLICI… Beh ho girato su Don Matteo che guardavo con mia nonna 9 anni fa e che con la sua pacatezza e fede nell’Altissimo mi ha fatto calmare e smaltire la rabbia che bolliva dentro…
Saluti
Parrini
siamo come i polli di renzo. stiamo andando alla morte insieme ma continuiamo a beccarci tra noi.
appena si parla di imu o altre tasse giù commenti a iosa. appena si parla di ambiente giù il sipario. io capisco benissimo perchè il prof. ne parla. quello che non capisco è perchè il cittadino lascia quest’importante argomento in mano ad un manipolo di settari finto ambientalisti. da ragazzo mi sono ritrovato solo a discutere di certi temi davanti a platee nemiche. per cui, fino a quando non si fa breccia nell’animo del pollo con argomenti più penetranti egli andrà contento verso la morte.
saluti
ap
Una maggioranza silenziosa con un grande potenziale creativo, immobilizzata da un gruppetto di “altruisti (falsi) salvatori del mondo”. Questi maestrini sono ridicoli, l’opinione pubblica deve essere informata.
Caro Sig. Pilato,
Sono d’accordo con Lei, mi spiace infatti vedere così pochi commenti per un argomento che mi sta molto a cuore e per ho combattuto anche se invano.
Spero che sia solo una pausa post natalizia…
Saluti
Parrini
Caro Tenerone Dolcissimo,
Sono d’accordo con Lei, anche se vorrei precisare che il solare e l’eolico possono dare un marginalissimo contributo tendente a ZERO (basta vedere la produzione mondiale da queste fonti) a fronte di una spesa folle, semplicemente perché noi esseri umani abbiamo bisogno di potenza e non di energia e ne abbiamo bisogno quando decidiamo noi e non quando ne hanno voglia il dio Sole o il dio Eolo!
Saluti
Parrini
La vicenda stimola a qualche riflessione.
1) Se io fossi convinto del riscaldamento globale, immediatamente mi adopererei per eliminare quella che sicuramente ne è una delle fonti maggiori e, cioè, l’inquinamento da petrolio. E cosa può sostituire il petrolio? Ahime, solamente il nucleare. Si badi bene: il solare e l’eolico possono anche dare il loro sostanzioso contributo alla soluzione del problema, specialmente in un paese come l’Italia, ma sembra difficile garantire una vita come quella attuale senza nucleare.
E invece gli ecocatastrofisti sul problema tacciono o sono nemici giurati del nucleare. Contro il quale si combatte una battaglia antisportiva: si enumerano puntigliosamente i morti da nucleare, ma si ritiene offensivo conteggiare quelli che muoiono per inquinamento o scavo di carbone.
2) Si parla molto di “lobby nucleare”. Se esiste spero che non mi difenda mai perché mi sembra alquanto inefficiente, come prova la storia del prof Ippolito (parlamentare del PCI e quindi persona non propriamente simpatico ad un vecchio anticomunista come me) perseguitato per peculato, con l’accusa di essere andato a prendere la famiglia al treno con la di jeep di servizio, nel paese delle auto blu, peculato che divenne poi aggravato dalla circostanza di avere preso una via panoramica e più lunga.
Scrisse bene una vota un giornalista de “la peste”: chi in questo secolo si è messo contro la lobby del petrolio, fosse di destra o di sinistra, si chiamasse Mussolini o Mattei, fosse cristiano o musulmano, ha sempre fatto un brutta fine.
Cordiali saluti a tutti
Mi fa particolarmente piacere leggere questo articolo contro l’ambientalismo apocalittico, quei signori sono da decenni che annunciano la fine del mondo, mentre invece è successo tutto il contrario: forse negli ultimi 50 anni l’uomo ha fatto più passi avanti che in tutta la sua storia. Se siamo 7 miliardi evidentemente è perché le risorse lo hanno permesso e le materie prime sono scese di prezzo.
Io sono un grande sostenitore degli OGM, fino al 2000 circa in Italia c’erano diverse aziende e genetisti agrari impegnati nella ricerca di biotecnologie, poi è scattata l’inquisizione ed abbiamo regalato il monopolio degli OGM alle demoniache multinazionali americane.
I bambini vengono indottrinati all’ambientalismo apocalittico nelle scuole statali, servirebbe la libertà di scegliere la scuola da finanziare e frequentare, persino in Svezia lo stanno facendo adesso.
Conoscendo i catastrofisti, non dubito che adesso daranno la colpa dell’accrescimento dei ghiacci antartici al riscaldamento globale.
Caro Antonio Martino, è doveroso oggi reagire all’ideologia ambientalista, la quale si regge su un pregiudizio gravissimo che vuole la natura sempre buona e l’uomo sempre cattivo. Detto questo, non sarebbe nemmeno giusto negare le cretinate, le violenze fatte dall’uomo alla natura con un atteggiamento rapace del resto simile a quello che ha verso l’altro uomo. Non ci dimentichiamo quanta distruttività vi è nell’animo umano! Perché se il pessimismo è il più delle volte la filosofia della tristezza, la maschera di chi odia la vita, non meno frequentemente l’ottimismo, il cieco e beota ottimismo è la negazione di quanta violenza si cela nel cuore dell’uomo.
Trani (per chi ha un’idea della lingua e dei modi di dire milanesi sa cosa vuol dire) latitudine 41°16′ N.
La vigna di Martha, Martha’s Vineyard (Massachussets – USA) latitudine 41°23′ N.
Credo che a Martha’s Vineyard la vite oggi la coltivino solo in serre ben riscaldate.
Cordialità,
Franco Cattaneo
Caro Onorevole Martino,
la sua autorevole voce si aggiunge a quella del Professore Franco Battaglia (conosciuto presso l’IBL, ottimo Istituto per la diffusione delle idee liberali ma, magari, con qualche giovane leone che si è montato la testa…ed ogni tanto …emette un raglio…) che (il Battaglia) ha stradimostrato, con numeri ripetibili a richiesta e con fatti, che il riscaldamento globale semplicemente non esiste. L’uomo nulla può contro la natura che ci trascende ed a noi è dato soltanto adattarvici.
Io che più volte al mese attraverso l’Appennino da Silvi a Roma, ogni volta resto profondamento amareggiato nel vedere quelle orrende torri eoliche praticamente sempre ferme!!! Quanto sono costate? quanti buste…pacchi…bauli di “mazzette” ci sono costate? Oltre a essere costretti a riconoscere che ha tutte le ragioni Sgarbi quando sostiene che deturpano inutilmente il paesaggio.
Le cosidette energie alternative di cui le due principali sono l’eolica e la fotovoltaica s o n o s e m p l i c e m e n t e d e l l e e n o r m i t r u f f e, perpetrate oltretutto anche da “Premi Nobel” !
Ha perfettamente ragione di terminare il suo pezzo coll’invito a vegliare ed a combattere per non farci privare delle libertà, almeno quelle essenziali.
Coi più cordiali saluti,
Pietro Barabaschi
Esatto caro Barbaraschi, Il Prof. Battaglia e l’associazione XXI secolo, unici baluardi insieme a non molti altri Professori e scienziati di battaglie di Verità contro le ecoballe prodotte dagli ecocatastrofisti!
Non dimentichiamoci che lor signori propongono la decrescita felice (un ossimoro in quanto vorrebbe dire sterminare più di metà della popolazione mondiale!) a patto che non riguardi loro!
Ha ragione Professore, sono i più pericolosi di tutti, perché come diceva il Prof. Battaglia in un suo libro, sono Verdi fuori ma Rossi dentro!
Saluti
Parrini
Caro Barabaschi,
il mio amico Fred Singer, fisico dell’atmosfera, lo sostiene da tempo. Prima ci aveva messo in guardia sulla fanfaluca del buco dell’ozono. Il fatto è che l’atmosfera e il clima dipendono assai poco dalle attività umane, e moltissimo dall’attività delle chiazze solari e da fenomeni naturali. La Groenlandia era chiamata così perché un tempo era coperta di conifere!
Cordialmente,
am
Cari amici,
la vicenda delle navi russa e cinese rimaste incagliate nel ghiaccio e di quella americana che dovrebbe soccorrerle è troppo divertente e surreale per essere vera. Sappiamo, però, che lo è. Gli ecocatastrofisti sono molto più pericolosi dei nazisti, fascisti e comunisti, per il futuro della libertà. Per loro il problema è l’umanità che continuamente arreca danni all’equilibrio ecologico. Il nucleare è solo una delle panzane che sono riusciti a propinare all’opinione pubblica; pensate ai danni del fumo passivo e a tutte le sciocchezze che la gente, per carenza di informazione, finisce con l’accettare. Dobbiamo impegnarci sopratutto su questo fronte se vogliamo sperare che la libertà abbia un futuro.
Cordialmente,
am
Cari tutti,
eccellente articolo caro Professore!
Nel mio piccolo non mi stanco di ripetere le stesse cose a chiunque vedo sulle balle del Global Warming e sul nucleare.
Imputo invece grande responsabilità al Governo Berlusconi il non aver difeso a spada tratta le sue scelte e anzi aver avuto una visione super politichese del tipo “ora ci conviene dire che non serve il nucleare o che si può fare senza, poi si vedrà”!
Ma ve li ricordate i commenti subito dopo Fukushima?
Occorre una pausa di riflessione, forse non era la strada giusta, al referendum invitiamo a non andare a votare, libertà di coscienza?
Ma come si fa?
Però il mio voto l’avete preso si o no? Allora pretendo che il partito a cui io do fiducia non si caghi sotto alla prima difficoltà accampando scuse!
Scusate il linguaggio ma è un argomento su cui mi sono speso e battuto senza avere nessuno a fianco! Vedere il plebiscito al referendum è stata una mazzata incredibile! Dovuto a persone pusillanimi che hanno rinunciato a combattere! Magari avrebbero vinto lo stesso, ma almeno non con il 96% e tutti avrebbero potuto dire, ce l’abbiamo messa tutta!
Sentite più nessuno nel Pdl e ora Fi parlare del problema energetico e quindi del nucleare a parte il Professore? Io NO!!
E’ ovvio che tutto le persone di cdx si siano sentite abbandonate, sole a combattere una battaglia contro la demagogia di chi ti dice: di nucleare si muore come a Fukushima! Senza sapere nulla in materia tecnica di come funzioni un reattore a fissione e di cosa sia successo in Giappone o per giunta a Chernobyl! Vogliamo parlare di Chernobyl?Di quanti sono morti a Chernobyl?Di come è andata?
Sulla stessa falsa riga è anche il tema connesso alla tasse o alla spesa pubblica o alle liberalizzazioni o alle privatizzazioni…
Sono stati presi i voti su tutti questi argomenti da persone liberali che volevano meno Stato e più libero mercato e iniziativa privata, e si è fatto il contrario!!
Salvo solo la breve esperienza del ’94 dove manco a dirlo il Professore aveva un ruolo di primissimo piano. Dopo ciò tutto è scemato rovinosamente, e infatti il Professore è stato sempre più messo nell’angolo…si è preferito puntare su altri…cito Tremonti o Cicchitto o Verdini o Santanché o altre 200 persone!
La sfortuna caro Cattaneo non c’entra! Si è artefici del proprio destino e non la si deve tirare in ballo per giustificare le proprie inadempienze! Se non si riesce a fare ciò che si è promesso per anni lo si dice pubblicamente.
Speravo ora nella nuova FI che fosse un davvero un nuovo percorso su quanto fatto e lasciato nel ’94…non è così e me ne sto amaramente rendendo conto.
Spero che il Professore ci illumini con qualche iniziativa a cui sono pronto a dare tutto me stesso!
W la libertà economica, W il libero mercato, // lo Stato ladro, // gli ecopallisti, // i tassassini!
Saluti
Parrini
Grazie Cattaneo per questa ultima frase perchè mi è capitato proprio qualche mese fa di dovermi sottoporre a degli esami radiologici. mi hanno fatto firmare dei protocolli che ho letto solo dopo gli esami. praticamente se ancora sono vivo lo devo a qualche divinazione. vi era scritto che anche una sola lastra può modificare le nostre cellule provocando delle neoplasie. ho detto tutto.
ap
Grazie Professore per averci fatto iniziare l’anno evidenziando un tema – le ecopalle – che ci dovrebbe portare a ragionare di quello che è uno dei più gravi, se non il più grave, problema italiano: quello energetico.
L’italia nell’immediato dopoguerra era uno dei paesi all’avanguardia nel nucleare.
Poi, interessi economici dei partiti (c’è più da rubare col fossile o con la bufala dell’eolico e del fotovoltaico che col nucleare), l’opera dei cattocomunisti e dei socialisti alla caccia di facili consensi (Emilio Colombo, Claudio Martelli, Carlo Rubbia – ne ha avuto anche un laticlavio . Pier Luigi Bersani, che da ministro dell’industria nominò suo consulente per l’energia un professore di lettere!, ma per i nostri occhiuti PM non vi era alcun danno erariale) e la proverbiale sfortuna di Berlusconi (psicosi da Fukushima) oltre alla sua irresolutezza, ci hanno aperto la strada del sottosviluppo.
Penso potrebbe essere interessante discuterne qui.
Cordialità
Franco Cattaneo
Cari amici,
Che ipocrisia comprare energia nucleare da Francia e Slovenia ma dichiararsi contro il nucleare!
Sperperare denaro pubblico acquistando energia all’estero impoverendo con costi esorbitanti l’Italia e gli Italiani.
La risposta tedesca al disastro di Fukushima e’ stata quella di iniziare un ridimensionamento delle centrali nucleari a partire dal…….2040!!
Ma com’è possibile comportarsi in un modo così autodistruttivo ed anti-Italiano?
Comunisti, sinistri, verdi, fanatici ecologisti e radical chic ecco i veri colpevoli del declino economico e morale della Patria , sono loro la palla al piede che ci fa affondare!
Gli errori e le mancanze di Berlusconi e dei suoi Governi sono solo piccolezze superficiali!
Saluti Matteo Napoletano
Mi scuso se non sono stato abbastanza chiaro, ma, cercando di contenere la lunghezza dei messaggi, può capitare di risultare un po’ criptici.
Penso che Berlusconi in politica sia perseguitato da una notevole sfortuna; ad esempio le elezioni del presidente della repubblica sono sempre capitate quando SB non disponeva della maggioranza in parlamento.
Per ciò che riguarda il nucleare, Berlusconi ci aveva dato la speranza che l’Italia tornasse (come sarebbe ragionevole) a puntare decisamente su questa fonte d’energia. Purtroppo è capitato Fukushima, dove in realtà non è successo praticamente nulla di pericoloso: le vittime in giappone sono TUTTE dovute allo tsunami, NESSUNA al nucleare. Comunque gli ecopallisti alla Al Gore, Realacci, Vendola, etc., hanno giocato sull’ignoranza della gente e, grazie al coro unanime ddi radio, tv, giornali, hanno definitivamente affossato il nucleare in Italia.
A Berlusconi si può solo imputare di non aver difeso con convinzione, come in tanti altri casi, le sue idee, ma, d’altra parte, è inutile e dannoso combattere battaglie perse in partenza.
Dove reputo ci sia stato un errore è nella informazione preventiva: dai governi di cdx non è mai stata avviata una capillare ed insistente campagna di informazione sull’energia nucleare (la gente crede che occorra una specie di bomba atomica per produrre energia, non sa che la reazione nucleare funziona solo da fornello per riscaldare l’acqua) e si è lasciato che su tutti i mezzi di comunicazione si glorificassero i costosissimi (molto più costosi del nucleare) ed inefficaci eolico e fotovoltaico (che non servono a null’altro che ad arricchire mafiosi e ciarlatani) arrivando addirittura a farli pagare a noi in bolletta.
Di tutto ciò che è avvenuto prima di Berlusconi ad opera dei cattocomunisti si deve discutere perchè sono loro che ci hanno rovinato.
Un’ultima notazione: quando sento parlare qualcuno contrario al nucleare (o vedo i ridicoli cartelli “comune denuclearizzato”) lo invito a non farsi fare neppure una radiografia ad un dente…
Cordialità,
Franco Cattaneo